Seppi batte Nadal..
Inviato: 21 feb 2008, 21:36
ROTTERDAM (Ola), 21 febbraio 2008 - Dopo lo scalpo di re Roger Federer, raccolto da Filippo Volandri nell'ultima edizione degli Internazionali d'Italia, è ora la volta del numero due del mondo Rafal Nadal, battuto negli ottavi di finale del torneo di Rotterdam (824.000 dollari, sintetico indoor) dall'altoatesino Andreas Seppi. L'azzurro, n.42 del mondo, ha impiegato 2 ore e 14 minuti per avere la meglio di Nadal che aveva iniziato alla grande portando a casa la prima frazione per 6-3. Ma la lucida reazione di Seppi ha fatto breccia con un Nadal abbastanza falloso e meno reattivo del solito. L'altoatesino ha pareggiato il conto dei set e poi è volato 5-2 nel terzo. Qui Nadal ha reagito annullando due match point e recuperando un break di svantaggio, ma alla fine, quando Seppi ha servito nuovamente per il match sul 5-4, niente ha potuto contro la determinazione dell'azzurro che diventa così il primo italiano capace di battere l'inossidabile Nadal. Lo spagnolo, al rientro dopo l'eliminazione dal francese Tsonga nelle semifinali degli Australian Open, aveva vinto tutti e 13 i precedenti contro gli italiani e su superfici diverse dalla terra aveva concesso solo 12 game in tre set.
CHE COMPLEANNO - "Non c'è modo migliore - parole di Andreas che proprio oggi compie 24 anni - di festeggiare il compleanno. E' stato uno dei miei migliori match di sempre perché ho servito davvero bene. Avevo prenotato l'aereo mercoledì sera, poi dopo la vittoria contro Hewitt ho dovuto spostare la prenotazione. A questo punto attenderò per fissare la data del rientro". Domani nei quarti Seppi, che contro Nadal aveva perduto nei due confronti di Davis giocati nel 2005 e 2006, affronterà il vincente della sfida tra Robin Söderling e lo spagnolo Fernando Verdasco.
NADAL SENZA TESTA - "Non c'entrano le palle, non c'entra il tennis e non c'entra nemmeno il mio avversario", ha così commentato Nadal - "Ho perso la concentrazione. Ho cominciato giocando bene, ma alla fine del primo set ho avuto un blackout mentale e non mi sono più ripreso. Dall'inizio del secondo set tutto è diventato difficile. Ho provato a lottare, ho combattuto fino alla fine ma non sono mai riuscito a risalire. È una situazione deludente, decisamente. Quando si gioca male, la sconfitta è comprensibile. Ma quando si gioca bene, si fa fatica a capire".
I PRECEDENTI - Prima di Seppi, erano riusciti a battere uno dei primi due giocatori del mondo solo Corrado Barazzutti (Nastase n° 1 nel 1974), Adriano Panatta (due volte Connors n° 1 nel 1975 e 1977), Gianluca Pozzi (Agassi n° 1 nel 2000 e Rios n° 2 nel 1998), Filippo Volandri (Federer n° 1 a Roma 2007), Claudio Pistolesi (Wilander n° 2 a Montecarlo 1988), Francesco Cancellotti (Wilander n° 2 a Forest Hills 1989) e Andrea Gaudenzi (Thomas Muster n° 2 a Milano 1996). Con questo successo Andreas Seppi entrerà stabilmente tra i primi 40 del mondo migliorando il record stabilito 2 settimane fa con la vittoria nel Challenger di Bergamo.
gazzetta.it
CHE COMPLEANNO - "Non c'è modo migliore - parole di Andreas che proprio oggi compie 24 anni - di festeggiare il compleanno. E' stato uno dei miei migliori match di sempre perché ho servito davvero bene. Avevo prenotato l'aereo mercoledì sera, poi dopo la vittoria contro Hewitt ho dovuto spostare la prenotazione. A questo punto attenderò per fissare la data del rientro". Domani nei quarti Seppi, che contro Nadal aveva perduto nei due confronti di Davis giocati nel 2005 e 2006, affronterà il vincente della sfida tra Robin Söderling e lo spagnolo Fernando Verdasco.
NADAL SENZA TESTA - "Non c'entrano le palle, non c'entra il tennis e non c'entra nemmeno il mio avversario", ha così commentato Nadal - "Ho perso la concentrazione. Ho cominciato giocando bene, ma alla fine del primo set ho avuto un blackout mentale e non mi sono più ripreso. Dall'inizio del secondo set tutto è diventato difficile. Ho provato a lottare, ho combattuto fino alla fine ma non sono mai riuscito a risalire. È una situazione deludente, decisamente. Quando si gioca male, la sconfitta è comprensibile. Ma quando si gioca bene, si fa fatica a capire".
I PRECEDENTI - Prima di Seppi, erano riusciti a battere uno dei primi due giocatori del mondo solo Corrado Barazzutti (Nastase n° 1 nel 1974), Adriano Panatta (due volte Connors n° 1 nel 1975 e 1977), Gianluca Pozzi (Agassi n° 1 nel 2000 e Rios n° 2 nel 1998), Filippo Volandri (Federer n° 1 a Roma 2007), Claudio Pistolesi (Wilander n° 2 a Montecarlo 1988), Francesco Cancellotti (Wilander n° 2 a Forest Hills 1989) e Andrea Gaudenzi (Thomas Muster n° 2 a Milano 1996). Con questo successo Andreas Seppi entrerà stabilmente tra i primi 40 del mondo migliorando il record stabilito 2 settimane fa con la vittoria nel Challenger di Bergamo.
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