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ORINO, 30 marzo 2008 - Dodicesima giornata d'andata: la morte di Simone Sandri, giovane tifoso laziale, ucciso in un autogrill da un colpo di pistola sparato da un poliziotto. Quella domenica non vennero disputate Inter-Lazio, Roma-Cagliari e Atalanta-Milan. Dodicesima giornata di ritorno: muore un tifoso ventottenne del Parma, Matteo Bagnaresi, travolto in autogrill da un pulmino di tifosi juventini, Juve-Parma viene rinviata.
I FATTI - La decisione è stata presa dopo la morte di un tifoso del Parma, travolto e ucciso da un pulmino nell'area di servizio Crocetta Nord, situata sulla A1 fra Alessandria e Asti in direzione Torino. Secondo una prima ricostruzione, alla stazione di servizio si sarebbero incrociati un pullman di tifosi del Parma e un pullmino a 9 posti con i tifosi della Juve. Non è chiara la dinamica dei fatti: secondo alcuni il furgone con i tifosi bianconeri sarebbe stato aggredito, secondo altri invece sarebbero stati gli juventini a provocare i parmigiani mentre stavano pranzando, fatto sta che, in un clima di crescente tensione, l'autista del pullmino bianconero sarebbe improvvisamente ripartito investendo il tifoso ventottenne del Parma. Il giovane è stato portato via in elicottero, ma a nulla sono valsi i soccorsi, è deceduto in ospedale. Pare che l'autista del pullmino, fermato poi a pochi chilometri di distanza, abbia dichiarato di non essersi reso conto di aver travolto una persona.
IL COMUNICATO - Questo il comunicato pubblicato sul sito del Parma: "La Juventus e il Parma - si legge - con il benestare delle autorità competenti, hanno deciso di comune accordo di rinviare la partita in segno di lutto per l'incidente occorso a un tifoso del Parma che stava raggiungendo lo stadio di Torino. Pur trattandosi di una tragica fatalità le due società hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per mandare in campo le squadre".
RINVIO - La prima data proposta per il recupero di Juventus-Parma è quella di mercoledì 16 aprile, ora toccherà alla Lega prendere la decisione finale, considerando anche che in quel mercoledì verranno disputate anche le semifinali d'andata di coppa Italia (Inter-Lazio e Roma-Catania).
gazzetta.it

passano i mesi ma in italia restiamo sempre al palo

diego siamo un paese di serie b ma non solo per il calcio ma per tutto...

come sempre non mancano le occasioni per vergognarsi di essere italiano

un bravissimo ragazzo, già sogetto a 3 anni di daspo per scontri e segnalato per minaccie a un gruppo rock di tifosi della reggina colpevoli solo di dover suonare in un pub a parma

chissà perchè credo che siano quelli come questo tizio qui a rovinare il calcio...

sono d'accordo. purtroppo quando c'e' un morto al (giusto) rispetto della morte di una persona si vanno a sommare i soliti discorsi di circostanza, quando spesso la realta' e' ben diversa.

certo cmq nn fraintendetemi nn approverò mai una morte

ma dico che uno che è condannato x violenze invasione di campo e quant'altro nn deve farsi 3 anni di daspo ma la galera
e chiamiamolo col giusto nome questo nn era nè un tifoso nè un ultrà ma un delinquente!

ROBERTO BECCANTINI
Strano paese, l’Italia. Non trattò per la liberazione di Aldo Moro, tratta con gli ultràs. Il rinvio di Juventus-Parma, altro non è che l’ennesima testimonianza, l’ultima resa. Scrivere che si sarebbe dovuto giocare, non significa mancare di rispetto alla famiglia di Matteo Bagnaresi, 28 anni, morto di calcio a un autogrill. E non significa neppure essere schiavi, come in passato, di slogan feroci tipo «the show must go on», sempre e comunque. Chi scrive, avrebbe giocato anche l’11 novembre, la domenica in cui il folle gesto di un agente spezzò la vita di Gabriele Sandri. Aperta parentesi: che fine ha fatto lo sparatore? a che punto sono le indagini? non è che il peso della divisa le abbia condizionate, rallentate, sviate? Chiusa parentesi.

Non penso di essere improvvisamente impazzito. Credo, se mai, di non poterne più di una certa ipocrisia di fondo che parte dal martirio preventivo delle vittime e fa di ogni morte un fascio. A Badìa del Pino, la scintilla fu un tentativo di aggressione di tifosi laziali a tifosi juventini. A Crocetta Nord, in attesa che gli inquirenti facciano piena luce sulle responsabilità dell’autista del pullman, si parla con insistenza di un tentativo di aggressione di tifosi parmensi a tifosi juventini. La fatalità è un alibi. E la sospensione delle partite, una sconfitta. Posso capire che, in circostanze d’emergenza, si debba procedere per sottrazione di diritti, ma nell’Italia del calcio è tutta un’emergenza. Puntellati gli stadi, il teppismo si è trasferito all’esterno. Le stazioni di servizio costituiscono l’ultima moda, l’estremo ring.

Non ricordo una partita meno strillata di Juventus-Parma: la vigilia non aveva sollevato nuvole, i protagonisti - media compresi - non avevano creato tensioni. Uno stato normale prende di petto la situazione, senza nascondersi dietro la paura di ritorsioni, la molla che ha spinto Tommaso Ghirardi (e Giovanni Cobolli Gigli) a bloccare la sfida. «Se si gioca, spacchiamo tutto» avevano minacciato gli ultrà del Parma. E no, cari signori. Si gioca col lutto al braccio, si osserva un minuto di silenzio, e voi non spaccate un bel niente. Un giorno o l’altro dovrà pure finire ‘sto maledetto regime d’urgenza/emergenza?

Una lettrice propone di fermare il calcio per dieci anni. Bastasse. Il guaio è la sindrome del dottor Jekyll e mister Hyde. L’ambiguità corre al nostro fianco, se non addirittura dentro di noi, e spesso ci sfugge. Un pretesto qualsiasi, e una vita da dottor Jekyll viene rovinata da un raptus di mister Hyde. Persino la famiglia ne rimane, talvolta, spiazzata. Dobbiamo tutti adoperarci affinché per i giovani - ultra inclusi - «il buio della notte non sia l’unico colore del cielo» (Umberto Galimberti). Con il dialogo, fin dove si può. Con la legge, subito dopo.

ma fatemi capire allora adesso ogni volta che muore un tifoso si fermeranno le partite??? si sa ancora poco ma se si fosse trattato di un incidente?? poteva succedere che tirava sotto una persona che passava di li(non un tifoso) e le sospendevano comunque????

Italia malata ncs