Granbassi e le Olimpiadi "Rinuncerei per il Tibet"
Inviato: 24 giu 2008, 16:55
La campionessa di fioretto torna sui problemi politici legati ai Giochi di Pechino: "Ben venga che attraverso lo sport si parli di un paese oppresso. Se annullare i Giochi servisse a qualcosa, sarei pronta a non andare in Cina"
MILANO, 24 giugno 2008 - Le polemiche legate agli imminenti Giochi di Pechino non sono ancora finite. A riaprire la discussione è la vicecampionessa del mondo di fioretto, Margherita Granbassi, che in un'intervista rilasciata alla rivista "Diva e donna" (domani in edicola) si pronuncia così: "L'Olimpiade è di certo un'occasione per far saltare all'occhio i problemi. Ben venga se attraverso lo sport si parla del Tibet oppresso dalla Cina". L'atleta triestina, opposta all'ipotesi del boicottaggio, però aggiunge: "Gli organizzatori dovevano porsi il problema sull'opportunità o meno di disputare i Giochi a Pechino quando sono stati assegnati alla Cina, non ora. Io credo che un problema politico non debba essere risolto dallo sport. Se poi mi dicessero che, annullando le Olimpiadi, il Tibet torna libero, rinuncerei oggi stesso ai Giochi".
PROBLEMI DI CUORE - Margherita, che posa per un servizio fotografico esclusivo tra le vie di Narni, dove vive da una anno, passa poi a raccontare le sue vicende personali e spiega le difficoltà di trovare stabilità nel campo sentimentale: "Sono single. Si vede che nella mia vita adesso non c'è posto per l'amore. Non che non mi piacerebbe, anzi: anche i grossi impegni si affrontano meglio con qualcuno accanto". Una solitudine quasi forzata dai fittissimi impegni in pedana: "Certo, un compagno aiuta a migliorarti. Ma faccio fatica a trovare il tempo da dedicare a me stessa, figuriamoci se ci fosse anche qualcun altro. E poi, a volte, è anche costruttivo passare del tempo da soli".
MILANO, 24 giugno 2008 - Le polemiche legate agli imminenti Giochi di Pechino non sono ancora finite. A riaprire la discussione è la vicecampionessa del mondo di fioretto, Margherita Granbassi, che in un'intervista rilasciata alla rivista "Diva e donna" (domani in edicola) si pronuncia così: "L'Olimpiade è di certo un'occasione per far saltare all'occhio i problemi. Ben venga se attraverso lo sport si parla del Tibet oppresso dalla Cina". L'atleta triestina, opposta all'ipotesi del boicottaggio, però aggiunge: "Gli organizzatori dovevano porsi il problema sull'opportunità o meno di disputare i Giochi a Pechino quando sono stati assegnati alla Cina, non ora. Io credo che un problema politico non debba essere risolto dallo sport. Se poi mi dicessero che, annullando le Olimpiadi, il Tibet torna libero, rinuncerei oggi stesso ai Giochi".
PROBLEMI DI CUORE - Margherita, che posa per un servizio fotografico esclusivo tra le vie di Narni, dove vive da una anno, passa poi a raccontare le sue vicende personali e spiega le difficoltà di trovare stabilità nel campo sentimentale: "Sono single. Si vede che nella mia vita adesso non c'è posto per l'amore. Non che non mi piacerebbe, anzi: anche i grossi impegni si affrontano meglio con qualcuno accanto". Una solitudine quasi forzata dai fittissimi impegni in pedana: "Certo, un compagno aiuta a migliorarti. Ma faccio fatica a trovare il tempo da dedicare a me stessa, figuriamoci se ci fosse anche qualcun altro. E poi, a volte, è anche costruttivo passare del tempo da soli".