di nemesys_72 il 09 apr 2009, 20:41
perchè sono cattivi e bugiardi se non ho capito male..
sportmediaset
"McLaren può essere squalificata"
Ecclestone: "Sarebbe terribile, ma..."
Bernie Ecclestone
"Sarebbe terribile se un team venisse squalificato. Ma potrebbe accadere". Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, non esclude la sanzione più severa nei confronti della McLaren. Il 29 aprile la scuderia anglotedesca dovrà presentarsi davanti alla Fia per rispondere del comportamento tenuto nel Gp d'Australia dove avrebbe violato l'articolo 151c del Codice sportivo internazionale. L'accusa è quella di aver tenuto una condotta antisportiva.
Dopo la prima gara della stagione, il direttore sportivo Dave Ryan e il pilota Lewis Hamilton hanno ripetutamente mentito ai commissari e hanno provocato la retrocessione della Toyota di Jarno Trulli, apparentemente colpevole di aver superato Hamilton in regime di safety car. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes ha guadagnato così il terzo posto nel Gp d'Australia. Un'ulteriore inchiesta, nella quale sono state esaminate le conversazioni via radio tra Hamilton e il muretto, hanno permesso di verificare il reale svolgimento dei fatti: la McLaren ha mentito, Hamilton è stato squalificato dalla gara e ora la squadra rischia sanzioni.
"Dobbiamo indagare in maniera piu' approfondita", ha detto Ecclestone al 'Daily Express'. "Si tratta di una situazione nella quale è stato rubato un punto e una posizione che valgono soldi, quindi si tratta di una frode. Sono sicuro che tutto questo sia iniziato in maniera più innocente, senza considerare le conseguenze", ha detto ancora 'Big Bernie'.
La condotta antisportiva può essere sanzionata in modi differenti: si va dalla semplice reprimenda alla squalifica, passando per provvedimenti intermedi come multe e penalizzazioni. "Ci sono molte opzioni", ha detto Ecclestone ipotizzando un verdetto di colpevolezza. "Sarebbe terribile se un team venisse bandito dalle corse. Ma potrebbe succedere", ha detto esaminando lo scenario peggiore per le frecce d'argento.
D'altronde, il curriculum della McLaren non è privo di macchie recenti. Nel 2007 il team ha perso tutti i punti conquistati nel Mondiale costruttori ed è stato multato pesantemente per l'attività di spionaggio ai danni della Ferrari. "Non è passato troppo tempo da quando la McLaren si è trovata davanti al Consiglio Mondiale. Non è certo positivo tornare davanti alla corte così in fretta per una vicenda simile", ha concluso Ecclestone.
9 aprile 2009
gazzetta:
LONDRA, 9 aprile 2009 - Un piccolo errore, seppur malizioso, dalle conseguenze potenzialmente enormi. La McLaren viaggia davvero in acque pericolose, ad ascoltare quanto dice Bernie Ecclestone, che detiene i diritti commwerciali della F.1.
FRODE - "Sarebbe terribile se un team venisse squalificato. Ma potrebbe accadere", ha buttato lì il "supermo" dei GP al Daily Express. Il 29 aprile il team di Woking dovrà presentarsi davanti al Consiglio Mondiale della Federazione internazionale (Fia) per rispondere del comportamento tenuto nel GP d'Australia. ora la squadra rischia sanzioni. "Dobbiamo indagare in maniera più approfondita - ha aggiunto Ecclestone -. Si tratta di una situazione nella quale è stato rubato un punto e una posizione che valgono soldi, quindi si tratta di una frode. Sono sicuro che tutto questo sia iniziato in maniera più innocente, senza considerare le conseguenze".
POSSIBILITA' - Alla McLaren viene contestata la violazione dell'articolo 151c del Codice sportivo internazionale. La condotta antisportiva può essere sanzionata in modi differenti: si va dalla semplice reprimenda alla squalifica, passando per provvedimenti intermedi come multe e penalizzazioni. "Ci sono molte opzioni", conferma Bernie. E il curriculum della McLaren non è privo di macchie di recente. Nel 2007 il team ha perso tutti i punti conquistati nel Mondiale costruttori ed è stato multato pesantemente per la spy-story ai danni della Ferrari. "Non è passato troppo tempo da quando la McLaren si è trovata davanti al Consiglio Mondiale Fia. Non è certo positivo tornare davanti alla corte così in fretta per una vicenda simile", ha concluso.
Mors Omnia Aequat