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TORINO, 4 maggio 2009 - Storie dall’era glaciale. Partiamo dal pian terreno. Succede nell’intervallo. Il primo tempo se n’è appena andato, la Juventus è sotto per 1-0. Ranieri è il primo a rientrare, Camoranesi è tra gli ultimi. Scende negli spogliatoi anche Alessio Secco, ds bianconero. Abito blu di Prussia, passo prussiano. Sotto la battaglia sta per iniziare. La Juve è in svantaggio, Ranieri decide di cambiare. Fuori Camoranesi e Del Piero. Dentro Marchionni e Poulsen. Camoranesi non ci sta, spiega all’allenatore che non condivide la scelta. A muso duro. Urla, nel trambusto. Per l’italiano d’Argentina è stata una domenica bestiale. Le gambe non girano, l’Olimpico è gonfio di rabbia. E nel mirino della contestazione finisce pure lui. L’orgoglio del campione è ferito, la scelta dell’allenatore fa il resto.
LA RABBIA - Nello spogliatoio, sotto la luce al neon, il clima è elettrico. "Sì, eravamo tutti arrabbiati, è logico", ammetterà Iaquinta. La discussione tra Ranieri e Camoranesi continua. E Buffon non ci sta. Dice basta, prende e se ne va, lascia lo spogliatoio, prima dei compagni. E torna in campo a metà dell’intervallo. Non è un dettaglio, ma un segnale. E’ la rabbia di Buffon, la rivolta di Camoranesi, la rassegnazione di Nedved che si rassegna all’inutilità della sua doppietta. E quando lascia il campo getta la maglia, davanti alla panchina del Lecce. E’ il gelo che circonda Ranieri e ora coinvolge anche la squadra. Almeno alcuni dei suoi giocatori. Perché questa è l’era glaciale, la storia di un malessere che cancella le idee, congela le ambizioni, allontana tutti gli obiettivi. Camoranesi s’infuria, Buffon se ne va e torna in campo. No, non ha un volto sereno. Manninger, il suo vice, cerca di tranquillizzarlo. Niente da fare, non è giornata. Quella del portiere è una rabbia che cresce. C’è una prima reazione, dopo l’1-0 del Lecce, il gol di Konan. Buffon si arrende, si volta verso la curva Scirea e alza gli occhi al cielo. E alza pure bandiera bianca: "Non ce la faccio più". Questo dice. Il labiale non concede il beneficio del dubbio. Altre voci.
NOSTALGIA CANAGLIA - La contestazione inizia quando le squadre non sono ancora entrate in campo. Finisce quando sono già uscite. C’è n’è per tutti. I classici: "Cannavaro non lo vogliamo" e "Mercenari non ne vogliamo" e "Chi non salta è Cannavaro". I super-classici: "Ranieri vattene" e "Ranieri non ti vogliamo". Contro la dirigenza, ironici, per chiedere l’acquisto di Zambrotta, un altro ex, un altro "mercenario". E poi un paio di inediti. Il primo accoglie Zebina, quando entra per Grygera. "Odio Zebina" e "Zebina togliti la maglia". Lui per un po’ ascolta, poi si gira verso il pubblico, fa "State zitti". E indica il suo nome scritto sulla maglia, con orgoglio. Niente, "odio Zebina" e solo il cielo sa perché. Solo il cielo sa perché, da Nord e da Sud, dalle curve e dalla tribuna si alza un coro che è un inedito assoluto: "Luciano Moggi". Nostalgia canaglia.
di
Giampiero Timossi

mi dispiace per ranieri perchè lui centra poco. la squadra è quella, il terzo posto rispecchia le sue qualità.
se le vogliamo proprio cercare le principali colpe secondo me sono della dirigenza che è inadatta per una società cosi importante. secco, blanc, cobolli è gente che non sa di calcio e non sa come muoversi nell'ambiente.
figurarsi se con moggi sarebbe uscito alla stampa un litigio nello spogliatoio o sarebbe andato a cena pubblicamente con un allenatore sotto contratto....

però lo scudetto è uno, la champions è una, ci sono tante squadre forti, arrivare dietro a milan ed inter in campionato ci può stare sapendo che per lungo tempo sei addirittura stata l'unica anti-inter, così come uscire con onore dalla champions contro una squadra forte. non si può sempre vincere sapendo poi che due anni fa eri in B. ma il tifoso medio, che è come un bambino innamorato, vuole solo vincere e allora vai con le classiche contestazioni... le facevano anche quelli del milan... un mese fa. adesso si stanno accorgendo che con kakà e borriello disponibili magari saremmo stati lì, o ritorna in mente (dimenticandosi ovviamente dell'espulsione di ambro) il gol di mano di adriano.
questi sono i tifosi in italia.

ci saranno certamente stati degli errori, ma chi non li fa? l'inter vincerà uno scudetto giocando male, avendo sbagliato il mercato e avando cacciato un allenatore per sostituirlo con uno che non ha dato alcun valore aggiuntivo. il tutto spendendo una montagna di soldi. se i giocatori dell'inter non avessero acquisito la mentalità vincente che gli ha dato i due scudetti precedenti, probabilmente sarebbero loro terzi.
questo è il calcio serve pazienza. basta far tesoro degli errori a fine anno e cercare di non ripeterli per migliorarsi. ma non facciamo drammi per carità. il napoli è una squadra sotto le aspettative, la roma, la lazio... ma non la juve ne il milan.

ma ovviamente ora ranieri sarà mandato via mentre secco e blanc resteranno bellini al loro posto. loro di dimettersi non ci pensano nemmeno.

uno scenario da sogno

per una certa parte condividio il tuo pensiero..
la colpa per come la vedo io non è di ranieri, se non in parte visto che è stato lui a dare l'ok per vinovo, che capello ad esempio non aveva dato per paura di infortuni (come dargli torto ora??)..
il risultato finale sarà quel che sarà, ma secondo me, le colpe se le devono dividere in molti, in primis i giocatori, la colpa principale la imputo a loro, poi di pari passo dirigenza scadente (secco è stato messo lì perchè era già in casa, per diventare bravi ci vuole del tempo, anche moggi prendeva abbagli colossali non dimentichiamolo, blanc e cobolli saranno anche bravi in economia ma di calcio non ne capiscono poi molto; io sono un nostalgico e rivorrei una proprietà Italiana e che faccia di cognome Agnelli e di nome Andrea), infortuni e per ultimo ci metto l'allenatore, reo di non sapersi far rispettare, di non avere grandi idee in testa e di non saper cambiar modulo, mettendo in panca i "senatori" quando manco stanno in piedi..

eddai Neme... aggiorna quell'avatar tarocco!
l'hai trovato da un marocchino?

no, stanno ben alla larga da me..

mh....
capisco! allora te l'ha fatto un baro....

si ma non si può esser ancora qui a rimpiangere Moggi...pazzesco!

grazie claudio, ma ciao..
ora dovebbero andarsene anche blanc e cobolli gigli..

e mettere Lapo presidente

probabilmente farebbe meno danni di cobolli & c.

io dico che da esterno
l'esonero di un allenatore a 2 gg dalla fine mi sembra stile inter non certo stile giuve

ridicoli

stile?
più che altro per quelle due può essere ostile!

quando mai questa dirigenza è stata all'altezza della società che rappresenta??
mai..
e qui lo ha dimostrato di nuovo..
spero che ferrara riesca a motivarli bene, perchè come ha detto non può fare altro..
e spero che il prossimo anno cambino in primis preparatore atletico (70 infortuni, 52 muscolari), poi magari anche luogo di allenamento, vinovo non è adatta, ha influito pure quel clima sugli infortuni..
presidente vorrei un agnelli, non un elkan, mi el can lo porto a spasso.............