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"Ciao, e grazie. Grazie davvero, di tutto, e buona fortuna anche a voi". Zlatan Ibrahimovic se n’è andato così, dicendo a tutti grazie. Lo svedese ha lasciato il ritiro dell'Inter a Boston ed è tornato in Europa, dove presto si dovrebbe unire al Barcellona. Ibra ha salutato con calore gli ormai ex compagni di club. Secondo il quotidiano svedese Aftonbladet, l'attaccante avrebbe anche dato appuntamento agli interisti a Madrid, il prossimo maggio: "Ci vediamo in finale di Champions".

******* (un milanista convinto) ha scritto:ahah diego io qui lo dico e nn lo nego
il prossimo anno vinciamo lo scudetto a prescindere dal mercato

Ibra bacia la maglia del Barça. «Nessuno felice come me»
Lo svedese sorridente è già innamorato della sua nuova squadra e cancella subito l'Inter. «A Milano sono stato bene, ma volevo crescere. Ringrazio Moratti»

Il Barcellona presenta Ibra, che prima della conferenza stampa ha baciato la maglia del Barça. Nel frattempo Eto'o sarebbe negli uffici dell'Inter per firmare il contratto con la squadra nerazzurra.

LE PRIME PAROLE - «Voglio ringraziare Moratti. Nessun presidente ha fatto per me quello che ha fatto lui. Ringrazio tutti i tifosi dell'Inter e i miei compagni. Ma sono più contento di giocare nel Barcellona. Con la mia famiglia siamo stati bene a Milano, ma vogliamo crescere. Molti mesi fa l'accordo con il presidente Laporta. Solo una squadra voleva e poteva comprarmi: il Barcellona. Nessuno è più felice di me in questo momento».

TIFOSI IMPAZZITI - Battesimo stellare a Barcellona per Zlatan Ibrahimovic, la nuova icona mediatica della squadra di Pep Guardiola. L'ingresso di Ibra al Camp Nou, per la sua prima foto con la maglia numero 9 ereditata da Etòo - andata a ruba ancora prima della presentazione - è stato salutato da un boato dei 45.000 tifosi, che dalle 3 del pomeriggio si erano accalcati ai cancelli, aperti alle 18. Assiepati sulle gradinate, c'erano oltre quindicimila blaugrana in più di quelli accorsi a suo tempo per Henry. Ma, come il centinaio di teleoperatori e giornalisti nazionali e stranieri pigiati nella sala Paris, hanno dovuto aspettare quasi due ore per salutare il nuovo idolo, comparso solo alle 20, perchè mancava il documento di trasferimento dell'Inter. 'Ibra, Ibra, Ibra', i cori di benvenuto all'attaccante svedese, che ha scatenato un'autentica Ibra-mania a Barcellona. Lo scenario montato in campo è delle grandi occasioni, molto simile a quello visto nelle presentazioni del Real Madrid dei nuovi astri bianchi, Kakà, Cristiano Ronaldo, Albiol e Benzema. Il giocatore, acquistato per 66 milioni di euro in una complessa trattativa con l'Inter, in cambio di Eto'o, valutato in 20 milioni, e della cessione per un anno di Alexander Hleb, ha firmato oggi per le prossime 5 stagioni. Alla fine della prossima, l'Inter avrà una golden share sull'acquisto del bielorusso per 10 milioni di euro più 2 di bonus.