Berlusconi domani incontra Galliani: ma quanta tristezza per lo striscione17.05.2010 20:15 di Beatrice Sarti articolo letto 266 volte
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www.agi.it"Dopo tutto quello che ho fatto... Sono amareggiato, non lo merito. Sono stato io a portare questa squadra sul tetto del mondo, li ho fatti sognare e vengo ripagato così...". Non sono solo le inchieste giudiziarie ad aver scosso Silvio Berlusconi negli ultimi giorni. Il rammarico del Cavaliere risale al pre-partita tra Milan e Juventus, a quelle immagini dello striscione esposto dalla curva ("Presidente bocciato, assente ingiustificato"). Il premier - bloccato a casa per una fastidiosa laringite - proprio dopo il match con la 'Vecchia signora' ha confidato al telefono ad alcuni esponenti del Pdl la sua amarezza. "Non c'é riconoscenza", si é lasciato andare. Del resto ad alcuni suoi collaboratori spesso ricorda come il sentimento della riconoscenza "non appartiene al mondo della politica, figurarsi a quello dello sport...". Ma il presidente del Consiglio considera il Milan il suo 'gioiello', la sua creatura dalla quale non vuole assolutamente dividersi.
Un legame cosi' forte da resistere alle sirene di chi in famiglia vorrebbe una cessione delle quote. Berlusconi, invece, anche se nei mesi scorsi avrebbe sondato la possibilità di inserire in società un partner arabo, a 'mollare' la leadership non ci pensa proprio. Ed è per questo che il Cavaliere domani in serata incontrerà a Milano i giocatori.
L'incontro è stato organizzato dalla società rossonera a villa Gernetto, la nuova residenza che il premer ha aperto a Vladimir Putin, a tanti imprenditori e a amministratori e dove vorrebbe che si tenesse la sede dell'università liberale.
L'intenzione di Berlusconi sarebbe proprio quella di caricare l'ambiente, di confermare Ronaldinho, di invitare Ambrosini e compagni a pensare positivo, nonostante il quinto scudetto di fila dei cugini interisti. .