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Deferito l'amico di mluff (MORATTO)

MessaggioInviato: 11 giu 2010, 13:52
di Aragorn
NAPOLI, 9 giugno - Cinque pagine che pos­sono cambiare la storia del calcio italiano dell’ultimo anno, una sto­ria tutta scritta dall’Inter di Mas­simo Moratti e da Diego Milito, ma con un finale bruttarello: è il deferimento non ancora reso no­to attraverso un comunicato fede­rale (eppure è pronto dal 31 mag­gio con il numero di protocollo 8430/139pf09-10/SP/blp anticipa­to da questo giornale ieri) che il procuratore Stefano Palazzi ha inviato a Moratti, Preziosi, all’In­ter e al Genoa per aver trattato la cessione di Milito e Thiago Motta mentre il presidente del Genoa era (è) ancora squalificato per cin­que anni con richiesta di preclu­sione. Pagine che possono cam­biare la storia se la tesi della Di­sciplinare (udienza entro la pri­ma metà di luglio) sarà quella estremista di una lettura dell’ar­ticolo 10: contratti nulli se stipu­lati in conseguenza di una tratta­tiva con un soggetto inibito, come annunciato dal 19 maggio al 21 maggio del 2009 da Preziosi e con­fermato dal presidente genoano in sede di interrogatori un anno fa! Ma che indagini lunghe che fai, avrebbe urlato il Lupo di Cap­puccetto Rosso. E nulli (da rifare) sarebbero i contratti di cessione di Thiago Motta e Milito, proprio l’uomo che ha deciso scudetto, Coppa Italia e Champions (al­l’Uefa, però, interessa la questio­ne solo dopo un pronunciamento della giustizia sportiva italiana, chissà al Bayern invece). C’è chi invoca già l’articolo 17 con perdi­ta di tutte le gare a cui partecipa­no i due (ma anche Acquafresca, poi finito all’Atalanta, Bonucci del Bari, Viviano passato al Bo­logna), anche se nessuno dal 21 maggio 2009 ha eccepito con re­clami sulla regolarità della posi­zione dei tesserati che ora avreb­bero contratto nullo o annullabi­le. A proposito: dopo 15 giorni dal­la sua fine (il 16 maggio) omologa­to pure il campionato. Anche se c’è chi paventa la Roma con lo scudetto e la Coppa Italia, Paler­mo in Champions e giù giù maga­ri rivengono anche alla mente le parole di Mezzaromache dava il premio per il terzultimo posto... Insomma, va ricordato che nessu­no ha fatto reclamo in stagione contro l’Inter.

INATTENDIBILE - Nel deferi­mento, a dire il vero, l’aspetto che si rileva è anche la formulazione: Moratti viene deferito sì per viola­zione dell’articolo 10 comma 1, ma senza fare riferimento alle conseguenze di nullità dei con­tratti. Ciò, nonostante la Procura l’abbia a più riprese citato come «non attendibile», a differenza dell’ampia confessione fornita da Preziosi e dai particolari riferiti dai dirigenti coinvolti nella maxi­trattativa («le parole di Preziosi sono coerenti alla ricostruzione della trattativa - scrive la Procu­ra - fatta da tutti i tesserati ascol­tati con incontri dal gennaio 2009 al giugno 2009»). L’Inter ostenta serenità, convita di togliersi di dosso l’incubo (ma i contratti alla fine saranno dichiarati nulli e ri­fatti?). «La trattativa è andata avanti fino al 30 giugno e i cam­biamenti nelle contropartite sono stati molteplici», dicono a MIlano. La Roma invece fa sapere (sapen­do tutto da giorni) di «essere alla finestra». Per Moratti, dunque, c’è anche violazione (grave stando agli atti) dell’articolo 1 per aver fornito una versione «non attendi­bile» quando «ha riferito di essere stato avvertito da Preziosi della sua inibizione e di non aver per­tanto parlato con lui di mercato: è inverosimile - attacca la Procura - che Moratti non sapesse» delle plurime condanne clamorose (due a 5 anni) del Preziosi e co­munque (art. 2, comma 3) i comu­nicati federali si danno per cono­sciuti (non ammette ignoranza la legge del calcio). Non è creduto, Moratti, anche quando commen­ta l’intervista-scandalo dicendo che si doveva intendere che i con­tatti «ed incontri si tenevano tra le dirigenze dell’Inter e del Genoa non in quanto ci siamo detti io e Preziosi nell’incontro di maggio».

VIA I PUNTI - Un esperto di dirit­to sportivo e amministrativo, co­me il professor D’Onofrio dice: «Per Preziosi e Moratti questo de­ferimento determinerà una squa­lifica e un’ammenda. Il Codice, però, prevede, obbligatoriamente, che l’oggetto dell’illecito accordo, ovvero il contratto di trasferimen­to dei calciatori, sia da considerar­si privo di effetto, dal momento della sua conclusione, anche se l’accertamento della violazione sia, ovviamente, avvenuta solo successivamente. Ritengo che l’applicazione della norma com­porti, dunque, l’accertamento del­l’illegittimo impiego da parte del­l’Inter dei due calciatori in ogni partita dagli stessi disputata, con automatica applicazione delle re­lative sanzioni, consistenti nella sottrazione di punti in classifica, con ogni conseguenza del caso in ordine ai risultati sportivi conse­guiti». Chi lavora alle difese met­te insieme i precedenti simili (ce ne sono 6) tutti senza sanzioni di punti. Di certo sarà il processo dell’estate, con richieste di retro­cessioni e titoli tolti. In attesa che Palazzi muova un passo su Cal­ciopoli 2, dopo il maggio dello champagne, un luglio di bruciori di stomaco per l’Inter.

Re: Deferito l'amico di mluff (MORATTO)

MessaggioInviato: 11 giu 2010, 14:24
di mlüff©
ci penserà Auricchio anche in questo caso o riesumano Guiduccio???

Re: Deferito l'amico di mluff (MORATTO)

MessaggioInviato: 12 giu 2010, 08:59
di nemesys_72
non spariamo ca**ate, sappiamo tutti come andrà a finire.. non succederà nulla, come non è mai successo nulla per tutte le "malefatte" successe in passato, a partire proprio dai passaporti falsi, fosse successo a qualche altra società, col ca**o che sarebbe finito tutto così..

Re: Deferito l'amico di mluff (MORATTO)

MessaggioInviato: 12 giu 2010, 09:30
di diegofio
già non succederà nulla
in ogni caso mi chiedo come sia possibile che uno come preziosi sia ancora nel mondo del calcio dopo aver elargito valigie di soldi

Re: Deferito l'amico di mluff (MORATTO)

MessaggioInviato: 12 giu 2010, 10:34
di nemesys_72
beh, c'è ancora moratti nel mondo del calcio..