di Jack il 29 apr 2008, 23:07
Ripesco questo vecchio post, per un piccolo consiglio su una cosa su cui mi sono scornato per diverso tempo: La calibrazione a mezzo software è meglio lasciarla perdere, spesso si fa più danno che altro, l'occhio è molto adattabile e si inganna facilmente. Si può cercare di adattare luminosità e contrasto del montor alla resa della stampante, ma con i colori si fà dura, è quasi meglio lasciare tutto com'è, al limite caricare i profili di stampa se si usa una carta particolare.
Ci sono in commercio delle sonde per la calibrazione, le più comuni e meno costose sono la Huey Pantone e la Spyder, se non ricordo male partono dai 70-80 euro a ridosso i 200, indispensabili se si affidano le stampe ad un laboratorio esterno. Non fanno miracoli, se un monitor è economico rimane tale, ma anche con il mio modesto Acer sono riuscito ad ottenere una situazione piuttosto affidabile.
ASUS A7N8X-E deluxe; Sempron 3000+; 3GB RAM
Maxtor120GB+ Hitachi 250GB Sata; ASUS N6200 128MB; Winzozz XP sp.3
ect....sì, lo sò! Ormai è un pezzo d'antiquariato ma ci sono affezionato...