di Aragorn il 17 mar 2007, 17:14
MELBOURNE (Australia), 17 marzo 2007 - Sulla carta possono sembrare dei cambiamenti marginali. Invece le nuove regole della F.1 introducono ulteriori, interessanti variabili in un GP d’Australia che per tradizione è ricco di colpi di scena. Lo sapevate che quest’anno è obbligatorio impiegare le due mescole di pneumatici durante la gara ed è vietato fermarsi ai box per rifornire nel caso in cui la Safety Carentra in pista e sino a quando tutte le monoposto non si sono allineate dietro? Ecco un decalogo per capire come potrebbe svilupparsi stanotte la gara. Vedremo 22 vetture con le stesse gomme Bridgestone, diventato fornitore unico del campionato F.1. E sulle spalle degli pneumatici c’è anche un bollino bianco che, a vettura ferma, permette di capire il tipo di mescola. È solo una soluzione provvisoria, già in Malesia verranno introdotte delle modifiche per rendere più visibile la marchiatura delle gomme. Per ora godiamoci il ritorno della F.1. Buon divertimento.
1 - La partenza a Melbourne è di quelle pericolose?
Albert Park è un tracciato particolare: un semipermanente con muretti di protezione vicini alla pista. Il rischio di incidente è elevato. Gli errori si pagano cari anche perché si viaggia veloci. L’anno scorso ci furono ben 4 Safety Car. A proposito di partenza bisogna ricordare il 2002 quando la Williams di Ralf Schumacher decollò, atterrando proprio sopra la Ferrari di Rubens Barrichello. Non è che la curva iniziale dell’Albert Park sia particolarmente impegnativa, ma è la prima della stagione: i piloti scaricano l’adrenalina accumulata durante il digiuno invernale.
2 - I motori sono congelati. E se qualcuno rompe?
Si ritira e si presenta al GP successivo con un altro motore, ovviamente senza penalità. Se invece il propulsore si rompe in qualifica, il pilota perde 10 posizioni nello schieramento di partenza come già succedeva nel 2006. Nessuna retrocessione, invece, in caso di propulsore ko nelle libere del venerdì. Come nel 2006 i motori V8 dovranno sopravvivere per 2 GP ma, poiché il loro uso è limitato al sabato e alla domenica, la loro vita è accorciata da 1.500 a1.200 km. Lo sviluppo dei V8 è stato congelato fino al 2010.
3 - Safety sì ma benzina no: cosa può cambiare?
Molto, perché per circostanze sfortunate qualche pilota potrebbe essere agli sgoccioli con il carburante e, per non restare senza, si vedrebbe comunque costretto a rientrare ai box. Ma in questo caso rimedierebbe 10 secondi di penalità e finirebbe per perderne ancora di più aspettando che il semaforo da rosso passi a verde in fondo alla corsia box, cosa che accade quando tutte le altre F.1 si saranno allineate. "È una regola che non mi piace — ha ammesso ad esempio Alonso —: a questo punto forse vale la pena di alzare il piede, fare un giro lentissimo e aspettare che la corsia box venga aperta per poter entrare e rifornire".
4 - È sempre possibile sostituire le gomme?
La sostituzione dei pneumatici è sempre consentita anche quando la Safety Carentra in pista.
5 - C'è anche la possibilità di recuperare un giro?
Se le condizioni del tracciato lo consentono e con il permesso dei commissari, i doppiati potranno superare la Safety e recuperare il giro di svantaggio.
6 - Mescole tenere e dure. Vanno usate entrambe?
Sì, ma in quale sequenza sarà meglio montarle? Sono due le scuole di pensiero. "Io non vedo particolari problemi — sostiene Alonso — anche perché tra i due treni di pneumatici le differenze saranno minime. Diciamo duo o tre decimi al giro". Kimi Raikkonen la pensa in maniera differente: "Io credo che ci saranno invece differenze sensibili perché l’assetto risulterà tutt’altro che ottimale quando dovremo montare il treno di pneumatici meno adatto". Che quasi tutti pensano di montare per l’ultimo tratto di gara. Ricordiamo che ogni pilota ha a disposizione 14 treni di gomme di 2 tipi differenti: 4 per il venerdì, 10 per sabato e domenica.
7 - Aumenteranno anche le soste ai box?
È da scartare l’ipotesi di una sola sosta perché vorrebbe dire dover fare metà gara con la gomma meno adatta anche se qui a Melbourne la differenza tra i due tipi di pneumatici non è molta.
8 - Quando sarà meglio avere le coperture meno veloci?
Probabilmente in occasione dell’ultima sosta ai box con le posizioni acquisite. Anche una eventuale Safety Car può servire a montare per pochi giri le gomme meno gradite.
9 - Si capirà che pneumatici hanno i piloti sulle auto?
Purtroppo no perché il cerchio bianco che la Bridgestone ha applicato sulle spalle dei pneumatici non è visibile in tv. Ma già in Malesia verranno introdotte delle modifiche.
10 - Questo GP è indicativo per il campionato?
Le caratteristiche del tracciato in passato hanno esaltato le prestazioni delle vetture ben oltre il reale potenziale. Basti pensare ai distacchi mostruosi inflitti dalla Ferrari nel 2002 che poi scomparvero nella successiva gara malese. Incidenti e problemi di affidabilità hanno anche fatto emergere vincitori a sorpresa: qui ad esempio colse il suo primo successo Eddie Irvine nel ’99, quando nessuno lo pronosticava. Occhio dunque, sarà una gara indicativa ma fino a un certo punto.
dal nostro inviatoAndrea Cremonesi
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»