di Joistick il 25 mag 2007, 17:21
Altre confessioni dal mondo del ciclismo:
BONN (Ger), 24 maggio 2007 - Erik Zabel ammette di aver fatto uso di doping: "Prima del Tour de France del 1996 ho preso l'Epo", ha detto il velocista tedesco, attualmente sotto contratto con la Milram, la squadra di Alessandro Petacchi. "L'ho provato, ero consapevole che senza doping non si poteva vincere. E' stato un test e ho smesso dopo una settimana perché cominciavo ad avvertire degli effetti collaterali", ha proseguito Zabel, quasi in lacrime, nella conferenza stampa convocata a Bonn dalla T-Mobile, team con cui militava nel 1996 e che vinse il Tour di quell'anno con Riis (che domani ha convocato una conferenza stampa a Copenhaghen) e dell'anno successivo con Ullrich.
SCUSE - Il tedesco non cerca alibi: "Chiedo scusa a tutti, ho sbagliato. Sono pronto a pagare le conseguenze del mio gesto". Pochi minuti prima, un altro corridore tedesco, Rolf Aldag, aveva confessato di essersi dopato dal 1995 al 1998. La T-Mobile (di cui Aldag è attualmente direttore sportivo) nel frattempo ha dichiarato che continuerà a partecipare alle corse. In precedenza altri tre ex corridori della Telekom (Bert Dietz, Christian Henn e Udo Boelts, quest'ultimo ieri si è dimesso da d.s. della Gerolsteiner) avevano ammesso di aver fatto ricorso a pratiche illecite durante gli anni '90. Oggi, inoltre, ha confessato un altro ciclista della T-Mobile (e sono 6 in totale), il danese Brian Holm.
SCANDALO A FRIBURGO - Lo scandalo, peraltro, apertosi pochi giorni fa in seguito alla confessione di due medici ha portato alla sospensione dall'Università di Friburgo di Lothar Heinrich e Andreas Schmid, i cui nomi sono stati fatti da alcuni ciclisti che hanno confessato. "Ammetto di aver somministrato sostanze dopanti a ciclisti professionisti attorno alla metà degli anni '90", ha detto Schmid in una nota che ha fatto diffondere dal suo avvocato. "Io rendevo disponibili alcune sostanze, in particolare Epo, su richiesta di questi atleti", ha detto ancora il medico. "Però non l'ho mai fatto - ha precisato - contro la volontà di questi stessi atleti, che quindi erano pienamente consapevoli di ciò che facevano". Anche Heinrich si è espresso con una nota scritta: "Ho preso parte al processo di somministrazione di doping a ciclisti, nel corso della mia carriera di medico sportivo. Mi dispiace di aver commesso un errore del genere".
MILRAM - Queste le reazioni della Nordmilch, principale sponsor del team Milram, dopo la conferenza stampa di Zabel: "Ci sará un incontro nel weekend e si vedrá come andare avanti".
e oggi sono arrivate le dichiarazioni del danese Bjarne Riis, attuale ds della CSC:
"Ho preso l'Epo, era un'abitudine per un corridore" queste le sue parole......
Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda