di yuzzu il 19 mag 2007, 13:06
NEW YORK, 18 maggio 2007 - Spurs e Cavaliers scongiurano l’insidia di gara-7 battendo Suns e Nets.
Western Conference
San Antonio(3)-Phoenix (2) 114-106 (S.Antonio vince la serie 4-2)
L’esperienza di San Antonio e il talento dei suoi tre grandi solisti, Tim Duncan, Manu Ginobili e Tony Parker, permettono agli Spurs di chiudere il discorso con i Suns in Texas, evitando così il rischio della fatidica gara-7 (che tutta l’America, esclusi i tifosi di San Antonio naturalmente, avrebbe voluto vedere) a Phoenix. La truppa di Gregg Popovich gioca un discreto primo tempo, cambia marcia nel terzo quarto, prende il largo all’inizio dell’ultima frazione e poi nel finale difende con i denti il vantaggio dalla coraggiosa reazione degli stanchissimi Suns.
Duncan è fenomenale sia in attacco che, soprattutto, in difesa (ben nove stoppate a referto), Ginobili, invece, è il protagonista del momento migliore degli Spurs. Nel terzo quarto, infatti, l’argentino diventa immarcabile e la squadra texana prende il largo, arrivando anche al +20 all’inizio dell’ultima frazione. Ma i Suns, che ricevono una grande prova da un Amare Stoudemire il quale, dopo la controversa squalifica, sembra voler spaccare il mondo, non si arrendono. Steve Nash non ha più benzina a causa dei 46’ di gara-5, ma ha coraggio e cuore da vendere e Phoenix, trascinata dal suo leader, prova a far sudare il passaggio del turno agli Spurs piazzando un parziale di 20-7 e arrivando al –5 a 34’’ dalla sirena. Ma i liberi di Ginobili riportano San Antonio a distanza di sicurezza.
Vincono gli Spurs ma resta il rammarico per non aver assistito a una sfida ad armi pari nell’importantissima gara-5 che alla fine ha deciso la serie. San Antonio, che tatticamente è squadra davvero straordinaria, in grado di sfruttare sempre al meglio le debolezze degli avversari, ora se la vedrà nella finale di conference con Utah. I Suns, invece, vanno in vacanza con la consapevolezza di avere ancora una volta dovuto pagare un dazio pesante alla sfortuna. Il profondo taglio sul viso che ha tenuto fuori Steve Nash nel finale di gara-1 e la controversa squalifica della coppia Stoudemire-Diaw per gara-5, infatti, rimarranno tatuate nella mente di Mike D’Antoni per tutta la offseason.
San Antonio: Ginobili 33 (7/10, 4/7), Parker 30, Duncan 24. Rimbalzi: Duncan 13, Ginobili 11. Assist: Ginobili, Parker 6.
Phoenix: Stoudemire 38 (13/27, 1/1), Nash 18. Rimbalzi: Stoudemire 12, Marion 11. Assist: Nash 14.
Eastern Conference
New Jersey (6)-Cleveland (2) 72-88 (Cleveland vince la serie 4-2)
Una partita dai due volti alla fine viene vinta dai Cavaliers che così chiudono i conti con i Nets e strappano il biglietto per la loro prima finale di Conference dal 1992. Gli ospiti, spinti da un LeBron James in buona vena, giocano alla grande nel primo tempo e vanno al riposo avanti 53-38. In attacco i Nets non riescono a combinare nulla di buono ma l’inerzia del match cambia completamente nel terzo quarto. James, limitato dai falli è costretto a tornare in panchina e i Cavaliers di colpo perdono fiducia e subiscono il ritorno dei padroni di casa.
Jason Kidd suona la carica e New Jersey torna clamorosamente in partita piazzando un parziale di 14-2. I Nets così arrivano all’ultimo quarto sotto solamente di un punto (61-60). Il rientro sul parquet di “King” James però cambia gli equilibri. Sono i comprimari di Cleveland, in particolare Daniel Gibson e Donyell Marshall, a mettere a segno canestri pesanti nell’ultimo quarto, ma è la presenza in campo di James a scombussolare i piani di Kidd e compagni. Cleveland riesce a cambiare marcia mentre i Nets tornano a fare un’incredibile fatica in attacco, e alla fine realizzano solamente 12 punti nell’ultima frazione. I Cavs così eliminano New Jersey e si regalano la sfida con i Pistons: in palio il biglietto per le finali Nba. “Questo è sicuramente il momento più bello – commenta LeBron James – da quando gioco a pallacanestro”.
New Jersey: Kidd 19 (6/13, 1/7), Jefferson 16. Rimbalzi: Kidd 12. Assist: Kidd 8.
Cleveland: James 23 (7/15, 1/5), Marshall 18, Gooden 16. Rimbalzi: James 8. Assist: James 8.