E' Italiano l'hard disk del futuro

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E' Italiano l'hard disk del futuro

Messaggiodi Staff il 12 ago 2005, 12:27

<p> Un gruppo di ricerca europeo coordinato da Dino Fiorani (Cnr) ha realizzato un super hard disk. Battuta la concorrenza Usa e giapponese. Il disco rigido, ha una densita' doppia rispetto a quella dei piu' recenti hard disk. 'E' realizzato con tecnologia 'patterned' - spiega Fiorani - le aspettative sono per densita' dell'ordine dei Terabit (mille miliardi di bit), e senza perdere stabilita' dei dati. Come stoccare su carta informazioni da riempire 15 volte l'Empire State building'.</p>
<p> </p>
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Messaggiodi Aragorn il 12 ago 2005, 12:35

ITALIANS DO IT BETTER


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
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Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

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Messaggiodi cb_123 il 12 ago 2005, 13:02

Interessante questa cosa, hai qualche altra informazione anche ara?
Si st@
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Messaggiodi TuRbOPoWeR* il 12 ago 2005, 13:08

concordo pienamente con aragon :lol:
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Messaggiodi Aragorn il 12 ago 2005, 13:41

direttamente dal sito del crn

Un salto magnetico nel futuro, fatto di dischi ultraveloci, ultradensi e ultracompatti in grado di immagazzinare una quantità di dati sinora impensabile. A presentare queste innovazioni tecno-scientifiche sono stati gli esperti riuniti oggi a Roma in occasione della XVI Conferenza Internazionale di Magnetismo (ICM-International Conference on Magnetism; 27 Luglio-1 Agosto), promossa dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) su delega della Commissione di Magnetismo dell'Unione Internazionale di Fisica Pura e Applicata (IUPAP). “I nostri demo di lab – spiega Mark Kryder, vice president senior e Direttore della Divisione Ricerca della Seagate-Tecnology, azienda USA leader nel settore dell’IT e autore di una relazione sul futuro del magnetorecording - sono in grado di immagazzinare una densita’ di informazioni pari a 100 Gbyte/in2, equivalenti a 4 ore di video digitale per pollice quadro; ma stanno per essere sviluppate anche nuove tecnologie in grado di portarci al Terabit/in2 (1 terabyte sul familiare floppy da 3.5 pollici ), quali ad esempio magneto-recording termicamente assistito, strutture regolari di nanoparticelle e nanomagneti autorganizzati”.

“Le ricerche nel campo dell’immagazzinamento dell’ informazione tramite mezzi magnetici – precisa Dino Fiorani, dirigente di Ricerca dell’Istituto di Struttura della Materia del CNR e chairman della Conferenza – risalgono alla meta’ degli anni '50, quando l’IBM realizzo’ il primo disco rigido magnetico la cui capacita’ totale era di 5 MByte (milioni di byte); per dare un’idea, si consideri che la dimensione media di un singolo file musicale nell’ attuale formato compresso MPS3 e’ pari a 4Mbyte. Da allora la tendenza a ridurre l’ ingombro, il peso e il costo di tali dispositivi, nonche’ ad aumentarne la capacita’ di immagazzinamento e la velocità di elaborazione dei dati, e’ stata pressoche’ inarrestabile”. Il numero di bit per unità di area è aumentato infatti più di 20 milioni di volte rispetto al primo hard disk e ogni anno la quantità di informazioni che viene prodotta ed immagazzinata magneticamente supera 1.600.000 di Terabyte (1 Terabyte = 1000 Gbyte, cioè mille miliardi di byte): un singolo terabyte d’informazione in forma cartacea necessiterebbe per essere stoccato di un edificio 16 volte piu’ alto dell’Empire State Building. La prossima sfida informatica del nuovo millennio – hanno sottolineato gli esperti riuniti dal CNR- sarà la computazione quantistica, con conseguenze inimmaginabili sulle potenzialità e velocità di calcolo e di comunicazione delle future generazioni.


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Messaggiodi cb_123 il 12 ago 2005, 14:47

Grazie. :)

Speriamo che ci sia qualche azienda che voglia e che sia in grado di utilizzare il frutto di queste ricerche allora.
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