Consumi ridotti e maggiori prestazioni per il C.N.R grazie alle soluzioni E4
E4 Computer Engineering, Azienda specializzata nella produzione di sistemi informatici d’alta fascia e ad elevate performance per l'industria ed i centri di calcolo e ricerca scientifica, ha fornito all’istituto IBIMET del C.N.R. un server ad alte prestazioni, che ha permesso in un solo anno di realizzare un notevole risparmio energetico pari quasi al costo d’acquisto del sistema stesso.
Il nuovo server E5109 a 16 core di calcolo, adottato dall’IBIMET per lo sviluppo della modellistica meteorologica nell’ambito della sua partecipazione con la Regione Toscana al Consorzio LaMMA (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile), ha sostituito un cluster di ben 44 elaboratori, con prestazioni nettamente più elevate e, soprattutto, ha fatto registrare un risparmio energetico di oltre 70 MWh all’anno, una quantità di energia mediamente consumata nel medesimo arco di tempo da 30 famiglie italiane.
Oltre al bassissimo consumo (500 watt circa), la soluzione E4 utilizzata dal CNR per il Consorzio LaMMA presenta anche un formato 1U particolarmente compatto consentendo il recupero del grande spazio in precedenza occupato dai 44 elaboratori del cluster che, tra le altre cose, avevano anche bisogno di un generoso impianto di condizionamento e di costante manutenzione.
“La soluzione che abbiamo fornito al C.N.R. coniuga alla perfezione elevata potenza di calcolo con bassi consumi energetici e per questa ragione non ci siamo affatto stupiti che, a conti fatti, la nostra soluzione sia riuscita a ripagarsi da sola in soli dodici mesi.” ha affermato Vincenzo Nuti, Amministratore Delegato di E4 Computer Engineering, che ha aggiunto: “Le misurazioni sul campo, tra l’altro, consideravano solo i consumi “alla spina” degli elaboratori e non quelli reali. Se si fossero considerati anche gli oneri derivanti dall’utilizzo degli impianti di condizionamento, quelli derivanti dalla manutenzione ed i risparmi di spazio che queste soluzioni permettono, il bilancio finale sarebbe stato ancora più sorprendente.”
“Nell'ottica di ri-organizzazione e ottimizzazione delle risorse a disposizione per la ricerca ed i servizi operativi sviluppati dal CNR con il Consorzio LaMMA, l'innovativa soluzione offerta dai nuovi elaboratori” ribadisce Simone Montagnani, system manager del CNR e del Consorzio LaMMA: “ha permesso significativi progressi per quanto riguarda l'efficienza e la velocità delle simulazioni atmosferiche oltre a un notevole risparmio dei costi di manutenzione e consumo con l’obiettivo di rispettare i criteri di sostenibilità.”
Tags: