AmdPlanet presenta il progetto Nuova Vita
Pag. 1 - L'associazione
AmdPlanet si rende patner e sponsor di una nobile iniziativa, vi riportiamo per intero l'articolo di Sette, il magazine del Corriere della Sera che racconta del "Progetto Nuova Vita".
Massimiliano De Cinque ha 39 anni, viene dall'Abruzzo ma da anni vive in una cittadina vicino a Varese. Olgiate Olona. A suo modo, è un supereroe. Di giorno, lavora alla reception di una televisione privata milanese. Di notte, resuscita computer. Nella sua cantina arrivano i casi più disperati. Macchine che nemmeno si accendono più. Lui le apre e, dopo averci dedicato pazienza, passione e parecchio tempo, alla fine, le resuscita. «Per me è come giocare con i lego» spiega. «Mi piace da sempre smontare i computer. mettere insieme i pezzi e poi vederli ripartire».
Ora però Massimiliano ha deciso di dirottare il suo hobby verso una buona causa, ed è così che. lo scorso aprile, è nato il progetto "Nuova vita": un'associazione, assolutamente senza fini di lucro, che recupera computer guasti, li aggiusta per poi regalarli a chi ne ha bisogno. Scuole, famiglie in difficoltà. anziani. Rispondendo non solo a un problema sociale ma anche ecologico. Racconta Massimiliano: «Quando un computer è guasto c'è la tendenza a sbarazzarsene. Non c'è interesse a spendere su una macchina vecchia. Non è vantaggioso sistemarla. Ma lo smaltimento è un vero dramma». Costa meno comprare un nuovo computer piuttosto che ripararlo, li così vengono buttati ogni giorno centinaia di apparecchi. Pochi sanno che sono rifiuti difficili da smaltire: ogni anno nel mondo si producono 50 milioni di tonnellate di rifiuti Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Nel 2009, solo in Italia si è arrivati a 3 chilogrammi pro-capite di Raee e si stima che nel 2014 la cifra sarà raddoppiata. Numeri allarmanti. soprattutto se si considera che attualmente solo il 15% di questi rifiuti è smaltito correttamente. la maggior parte finisce nei "cimiteri di computer" che avvelenano i Paesi più poveri (Ghana. Nigeria. Uganda. Vietnam. India) con le sostanze inquinanti (piombo, cadmio, arsenico, cromo esavalente. diossina) sprigionate da uno "smaltimento" che è gentile definire barbaro.
Riprende
Massimiliano: 'Quando un computer è "morto", spesso c'è solo un
componente che non funziona più. Come fosse un paziente a cui vengono
donati
gli organi, anche il computer, sostituendo ciò che era guasto, torna a
vivere».
Certo, i computer rigenerati non sono capaci di straordinarie
performance: non
sono velocissimi o super potenti. Ma sono comunque macchine perfette per
chi
deve muovere i primi passi nell'informatica.
Penso ai bambini. Un'amica di mia figlia. 4 anni, era venuta da noi a
giocare:
sui vecchi computer guardavano le lettere, cliccavano sui colori. Lei
non ne
aveva uno a casa e gliel'ho regalato. Ora. grazie a questo progetto.
creeremo
un'area informatica all'asilo dove vanno tutte e due le bimbe. Sono
stato
contattato da diverse scuole, anche dai direttori di alcune carceri e il
sogno
è donare computer agli anziani: scoprirebbero un mondo nuovo».
OSTACOLI BUROCRATICI E FACEBOOK
Su Facebook. il gruppo dedicato al progetto cresce ogni giorno: Ho
ricevuto
richieste di donazione e di collaborazione (per ora sono in sette a
riparare,
neh) e vorrei creare associazioni satellite, unite dallo stesso statuto,
in
tutta Italia. Moltissima gente è pronta a darmi una mano. Mi hanno
chiamato
dalla Svizzera. Un signore di Ravenna è disposto a raccogliere i
computer e a
portarmeli con il suo camper». Ma tanto entusiasmo rischia di
infrangersi
contro l'unico vero problema tecnico: lo stoccaggio. La taverna di
Massimiliano
non è un hangar. Da sola, non basta. Lui aveva così cercato l'aiuto
delle
istituzioni. Del suo comune, per primo. Ma perora un posto non si è
trovato. O
meglio, dei cavilli burocratici non hanno permesso di assegnarlo. I
tempi delle
amministrazioni sono lunghissimi e questo mi spinge a rivolgermi verso
chiunque
possa offrirci uno spazio, anche temporaneo. Sarebbe un peccato se tutto
si
arenasse. Perché è vero che veder resuscitare un computer mi dà
soddisfazione,
ma ho scoperto che saperlo destinato a una causa nobile rende tutto più
bello».
Amdplanet invita tutti i proprio lettori ad aiutare l'associazione nel modo che ritengono più opportuno.
Forum di amdplanet: http://www.amdplanet.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=38718
blog: www.progettonuovavita.info
gruppo Facebook:
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