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Bruxelles, 26 set. (Adnkronos/Aki) - La Commissione europea si è detta a favore di un'autoregolamentazione dei cosiddetti 'social network', i siti che consentono di fare amicizia o intrattenere relazioni sociali su Internet, come 'Facebook' o 'Myspace'. "Sostengo i regimi di autoregolamentazione del settore, ma solo se sono largamente accettati dagli attori e attuati in modo efficace", ha detto il commissario europeo alle Telecomunicazioni, Viviane Reding, nel corso di una conferenza sull'argomento a Lussemburgo.

La responsabile Ue ha inoltre ricordato che Bruxelles già intrattiene colloqui con i rappresentanti di diversi 'social network', anche per definire nuove linee direttrici riguardo alla protezione dei bambini su Internet. Un argomento, quest'ultimo, su cui il commissario lussemburghese spera di raggiungere "risultati concreti" entro febbraio del prossimo anno.

Secondo dati forniti dalla Commissione Ue, il 56% dei cittadini comunitari che naviga sul web ha visitato, nel corso dell'ultimo anno, siti web specializzati nel 'social network', con una media di 3 ore mensili. Una tendenza in forte aumento, con un numero di utenti che dovrebbe passare dagli attuali 41,7 milioni di utenti ai 107,4 milioni entro quattro anni.

A fine maggio, un alto responsabile dell'Enisa, l'agenzia Ue incaricata della sicurezza informatica, aveva messo in guardia i Ventisette da alcuni rischi legati ai 'social network', insistendo in particolare sulla necessità di norme comuni a livello europeo per quanto riguarda la divulgazione di foto. Secondo i dati 'comScore', una persona su dieci nel mondo fa già parte di un 'social network'.