Fujitsu aiuta le scuole de L'Aquila con il progetto "Aula Informatica Mobile"
Alla presenza del Ministro della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione
Renato Brunetta, Fujitsu Technology Solutions ha annunciato l'avvio di un
programma di supporto agli Istituti Scolastici della Provincia de L'Aquila,
colpita dal terremoto lo scorso 6 aprile, attraverso l'invio in Abruzzo di
equipaggiamenti tecnologici finalizzati alla realizzazione di aule didattiche
informatizzate e attraverso l'erogazione dei relativi servizi di gestione e assistenza.
Con questo programma - nato nel quadro dell'impegno di Corporate
Social Responsibility che da sempre contraddistingue l'azienda - Fujitsu intende offrire il proprio contributo
al piano "Scuola e Università in Rete",
promosso dal Ministro della Pubblica Amministrazione
e dell'Innovazione Renato Brunetta e dal Ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, con l'obiettivo di
promuovere l'utilizzo della tecnologia nelle scuole.
"Fujitsu è impegnata da tempo nella
realizzazione di progetti innovativi a sostegno della Pubblica
Amministrazione. In occasione del terremoto dello scorso 6 aprile, abbiamo
deciso di dar vita immediatamente a un'iniziativa per aiutare gli studenti
abruzzesi mettendo a loro disposizione la nostra tecnologia", dichiara
Pierfilippo Roggero, Senior Vice President South and Western Europe e Presidente e Amministratore Delegato di Fujitsu Technology Solutions Italia.
In particolare, l'iniziativa di Fujitsu prevede la
realizzazione di 5 aule informatiche mobili per gli Istituti della Provincia de
L'Aquila, realizzate grazie alla tecnologia Fujitsu Mobile School Car©,
composte ognuna da 10 notebook e 1 server. Completa la soluzione un Server
centrale che verrà installato presso l'Ufficio Scolastico Provinciale de
L'Aquila per consentire la connettività e la condivisione di contenuti fra
Istituti Scolastici diversi.
Le Aule Informatiche Mobili realizzate da Fujitsu consentiranno
agli studenti e ai docenti una grande flessibilità di applicazioni:
potranno infatti essere utilizzate in modalità didattica dai docenti, in
modalità interattiva dagli studenti ed entrambi potranno usufruirne per
attività di autoapprendimento (eLearning).
Grazie agli accordi con gli editori che il Ministero
dell'Istruzione porta avanti per l'utilizzo degli eBook come testo scolastico,
le Aule Informatiche Mobili potranno permettere un risparmio per le famiglie
meno agiate, anche tramite l'eventuale implementazione di acquisto di contenuti
in modalità "Pay per use".
"Questo è solo il primo passo di
un più ampio progetto di informatizzazione delle scuole italiane. Le
Aule Informatiche Mobili sono, infatti, una soluzione replicabile in tutto il
mondo scolastico e universitario e consentono di ovviare alle criticità
strutturali e di accessibilità degli edifici, senza necessità di spostamento degli
studenti fra aule ed edifici", conclude Roggero.
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