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Milano – 9 febbraio 2005 – Mercury Interactive Corporation (Nasdaq: MERQ), il fornitore leader per la business technology optimization (BTO), annuncia Mercury Rapid Replacement Program per i clienti Niku (NASDAQ: NIKU) e Changepoint, acquisita da Compuware (NASDAQ: CPWR) ad aprile 2004. Il programma fornirà ai clienti Niku e Changepoint fino al 75 per cento del valore delle licenze software di Niku e Changepoint. Mercury Rapid Replacement Program è stato studiato per supportare le aziende a migrare in modo semplice e allineare i propri tool di PPM (project portfolio management) alla soluzione IT Governance Center di Mercury, l’offerta è valida sino alla fine di giugno 2005.

“Data la necessità da parte delle aziende di conformarsi agli standard stabiliti, e con l’aumentare di iniziative di consolidamento e di outsourcing, gli strumenti legacy per il PPM non offrono la scalabilità necessaria a soddisfare le richieste di IT governance delle aziende Global 2000,“ afferma Raj Jain, general manager e vice president of IT Governance in Mercury. “Mercury è impegnata a supportare le aziende e le pubbliche amministrazioni che hanno scelto di intraprendere iniziative di IT governance di alto livello.”

Il programma Mercury fornisce servizi e licenze ad un prezzo vantaggioso per i clienti di Niku e di Changepoint che stanno migrando verso implementazioni di IT governance di più ampie dimensioni. Mercury Rapid Replacement Program aiuta le aziende ad evitare i problemi di PPM, come ad esempio l’implementazione di aggiornamenti dei tool di PPM non scalabili e prodotti di IT governance carenti in funzionalità critiche.

“C’è una chiara tendenza da parte delle aziende ad allontanarsi da progetti di PPM per approcciare soluzioni di IT governance sul modello dei centri di eccellenza ”, commenta Zeus Kerravalla di Yankee Group. “L’incertezza attorno alla capacità degli attuali vendor di produrre tool utilizzabili a lungo termine e la mancanza di una mentalità vincente dei fornitori legacy PPM, fanno di Mercury l’azienda ideale per chi deve implementare l’IT governance e la BTO.”

Mercury ha, inoltre, annunciato i risultati di un report basato su una ricerca condotta da The Economist Intelligence Unit che ha evidenziato l’IT governance come una delle più alte priorità per il 2005. Il report, intitolato “Driving Business Value from IT: Optmizing the New IT Environment”, si basa su una ricerca globale che ha coinvolto oltre 750 executive IT in 21 paesi dell’Asia-Pacifico, Europa e Medio Oriente.

Questi i risultati chiave della ricerca:
l’IT governance viene classificata come la priorità numero uno per l’economia dei paesi in rapida crescita quali Corea e Cina;
Una migliore IT governance, un più dettagliato reporting finanziario ed una maggiore visibilità del rischio sono i tre principali vantaggi attesi dalle iniziative di conformità agli standard quali Sarbanes-Oxley e International Accounting Standard;
Iniziative di conformità agli standard come Sarbanes-Oxley e International Accounting Standard generano un bisogno per una IT governance più forte.

Inoltre, la guida Mercury dedicata all’IT governance e intitolata “Running IT like a Business” ha superato la quota di 3.300 download, di cui oltre il 50 per cento effettuati al di fuori degli Stati Uniti. La guida fornisce dettagliate case study di aziende relativamente all’eccellenza delle loro strategie di IT governance e di implementazione, che includono:

I più importanti business driver per l’IT governance
Come evitare gli errori più comuni in ambito di IT governance
Come l’IT governance può bilanciare le iniziative IT strategiche e le reali attività operative.