Fermato lo sviluppo di Longhorn
Secondo alcune indiscrizioni raccolte da Giornale Tecnologio il futuro della prossima versione di Windows, ribattezzata “Longhorn”, potrebbe non essere raggiante come Bill Gates, numero uno del colosso informatico Microsoft, sperava. La società, infatti, ha ricevuto un’ingiunzione da un giudice federale della Corte di San Francisco in quanto il Big di Redmond starebbe utilizzando delle tecnologie sviluppate dalla Alacritech senza averne richiesto mai l’autorizzazione. La Alacritech, società della Silicon Valley, ha chiesto l’intervento delle autorità non appena si è accorta che Microsoft utilizzava due dei suoi brevetti finalizzati ad aumentare la velocità di trasmissione dati nelle reti di computer lasciando più potenza di calcolo per le altre applicazioni
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L'ingiunzione, stando a quanto spiegato dalla Alacritech, è soltanto l’ultima fase di una lunga serie di eventi. Nel 1997, infatti, le due società lavorarono assieme per circa un anno. L’obiettivo, anche allora, era quello di sviluppare una tecnologia per il miglioramento della velocità di trasmissione dei dati. Un anno dopo il colosso guidato da Gates si dice interessato all’acquisto della tecnologia ma, senza dare troppe spiegazioni, cambiò idea. Le motivazioni non sono mai state date, ma di fatto, nel 2003, il gigante di Redmond annunciò una nuova tecnologia, la stessa sviluppata dalla Alacritech, ribattezzata appunto Chimney.
Per Bill Gates, insomma, non è un momento felice. L’Unione europea e tutti i paesi che ne fanno parte ce l’hanno con lei per via del suo comportamento da monopolista, e moltissimi altri stati del globo hanno deciso, già da tempo, di affidarsi a prodotti sviluppati da società concorrenti in quanto ritenuti più economici e sicuri.
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