La Ue vuole una licenza europea per la musica online

La Commissione europea proporrà la creazione di una licenza pan-europea per la musica online, entro ottobre, per consentire all'industria Ue di concorrere al meglio con quella americana. L'annuncio è arrivato ieri dall'esecutivo di Bruxelles.

Oggi ci sono 25 diversi organismi che si occupano delle licenze nell'Unione, uno per ogni paese, e chi intende aprire un "negozio musicale online" deve affrontare i problemi e le spese legate alla frammentazione del sistema di royalty.

"L'assenza di una licenza pan-europea sui diritti d'autore rende difficile il decollo dei nuovi servizi online europei", ha detto in un comunicato Charlie McCreevy, commissario europeo al Mercato Interno. "Ecco perché proponiamo la creazione di un'autorizzazione europea per il copyright".

Tilman Lueder, responsabile della divisione copyrght presso la direzione Mercato Interno, ha detto che i funzionari stanno consultando le parti interessate all'iniziativa, che potrebbe tradursi in una direttiva oppure in una serie di raccomandazioni. "Speriamo che qualcosa venga adottato ad ottobre", ha detto Lueder durante una conferenza stampa. Lueder ha spiegato che il costo diretto di negoziazione di una singola licenza è attualmente di circa 9.500 euro in Europa. Le entrate 2004 in Usa della musica online sono state di 207 milioni di euro, rispetto ai 27,2 milioni di euro in Europa.

Le previsioni per il 2005 assegnano agli Usa quasi mezzo miliardo di euro, all'Europa 106,4 milioni.

 


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Scritto da Aragorn | il 2005-07-08 18:38:00 |

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