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Iniziato il conto alla rovescia per i domini web con suffisso ".eu". Dal 7 dicembre, progressivamente, gli utenti della rete dell'Unione europea potranno cominciare a registrare i siti internet con "la targa" europea.

Lo ha reso noto oggi il Cnr, parte del consorzio Eurid che gestirà il nuovo registro internet europeo, in una nota.

Nel corso di un incontro a Pisa, l'Eurid, associazione no-profit fondata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) italiano e dai registri di Belgio (Dns.be) e Svezia (Nic.se) che nel 2003 ha vinto l'appalto per la gestione del servizio, ha presentato le modalità di registrazione al nuovo suffisso.

Dal 7 dicembre al 6 febbraio 2006 solo enti pubblici, organismi governativi e titolari di marchi registrati potranno candidarsi alla registrazione di un dominio ".eu", precisa il comunicato.

Dal 7 febbraio al 6 aprile 2006, ci sarà spazio anche per i titolari di altri diritti considerati prioritari e protetti dalle leggi nazionali dei singoli stati.

Infine, dal 7 aprile, l'apertura totale delle registrazioni: chiunque, con il solo limite della maggiore età e della residenza in uno degli stati membri Ue, potrà registrare un numero illimitato di domini a targa ".eu", scrive il Cnr.

I registrar, operatori del settore che materialmente gestiranno le procedure di registrazione dei nomi a dominio, finora accreditati sono 469 in rappresentanza di 38 paesi, di cui 38 in Italia, informa il CNR.

A regime, per ogni dominio registrato, Eurid addebiterà al registrar 10 euro mentre i costi per l'utente saranno più alti e proporzionati al servizio offerto dal singolo operatore.