Warner citata in giudizio in indagine su download musicale
Warner Music Group è stata citata in giudizio dal procuratore generale di New York in connessione ad una indagine antitrust sui prezzi dei download musicali. Lo ha riferito la società ieri sera, precisando di una ricevuto la richiesta di informazioni
"Come parte di una indagine riguardante il prezzo dei downloads, abbiamo ricevuto una citazione dall'ufficio del procuratore generale Spitzer. Coopereremo pienamente con l'inchiesta", ha detto il portavoce del Warner Music Group Will Tanous.
L'ufficio del procuratore generale di New York non è stato immediatamente raggiungibile per un commento e la natura e lo scopo dell'indagine non sono al momento chiare.
Fonti dell'industria musicale hanno detto che l'attuale indagine sembra essere istituita per capire se i quatto grandi studios musicali -- Warner, Sony BMG Music Entertainment di Sony , Emi Group e Universal Music di Vivendi -- si siano accordati per fissare i prezzi all'ingrosso per il download dei brani.
L'indagine potrebbe essere legata alla rinegoziazione della licenza con Apple, produttore del popolare lettore iPod, per il suo negozio online iTunes, dicono le fonti.
Apple non è stata raggiungibile per un commento.
Il mese scorso, Warner Music si è accordata per pagare 5 milioni di dollari per risolvere una causa separata con lo stato di New York su come l'industria musicale influenzi la decisione delle radio sulle canzoni da trasmettere.
Sony Bmg ha pagato 10 milioni di dollari in relazione alla stessa indagine e si è accordata per fermare i pagamenti alle stazioni radio. Universal ed Emi non si sono ancora accordate.
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