Il web ricorda Chernobyl
Roma, 24 apr. (Ign) - Chernobyl rappresenta il paradosso di una di quelle notizie tenute all'oscuro dalle autorità, per inaccettabili ragioni di Stato, che però poi diventano materia per articoli, approfondimenti, dossier e blog che riempiono la rete. Su Internet - non ancora diffusa nel 1986 - sono ora numerosissimi i siti che danno testimonianza dell'esplosione nucleare in Ucraina. Molte in particolare le iniziative legate al ventennale dallo scoppio del 26 aprile del 1986. I siti istituzionali, come quelli dell'Onu e dell'Aiea, l'agenzia per l'energia atomica, hanno messo on line speciali sulla ricorrenza: quello delle Nazioni unite è un web site interamente dedicato al disastro e alle operazioni di supporto ancora in piedi, ed ai suoi effetti. L'Onu di recente ha pubblicato ''Chernobyl’s Legacy: Health, Environmental and Socio-Economic Impacts” (L’eredità di Chernobyl: impatti sanitari, ambientali e socio economici - Pdf), un nuovo studio che sembrerebbe ridimensionare le cifre della tragedia e su cui però non tutti sono d'accordo. Anche da Vienna l'Aiea dedica uno speciale all'incidente atomico dal titolo 'Revisiting Chernobyl: 20 years later', un dossier che presenta anche numerosi video e gallerie fotografiche. Poi l'Oms che pubblica un documento sulla situazione sanitaria a vent'anni dal disastro.
Anche le principali organizzazioni ambientaliste hanno attivato numerose iniziative dedicate ai vent'anni da Chernobyl. Greenpeace Italia ha realizzato uno speciale, contenente anche una mostra fotografica di Robert Knoth. Legambiente poi dà appuntamento a Kiev per una manifestazione il 25 aprile di rievocazione della tragedia. Altre informazioni si trovano poi su www.solidarietalegambiente.org. Anche le principali testate on line hanno articoli che riguardano Chernobyl, in particolare da segnalare la serie di aprrofondimenti targati Bbc, sulla guerra di cifre legata alle reali e presunte vittime delle radiazioni atomiche sviluppatesi dal reattore. In particolare il network britannico ha annunciato una settimana dedicata all'evento: il primo articolo rievoca la notte del 21 aprile. Poi gli altri sulla situazione attuale, con un team della testata che si è recato in Ucraina per un reportage che verrà pubblicato on line.
Infine i blog e i siti personali: innanzi tutto il Chernobyl journal di Elena Filatova, una giovane giornalista del web ricchissimo di contribuiti, anche fotografici e video. Poi due blog: ecoblog.it che commenta le dichiarazioni dell'ex leader di Greenpeace, Patrick Moore, appena convertitosi al nucleare e quello di Pandemia, che riprende la questione del bilancio reale delle vittime.
Tags:
