Giornalisti britannici invitano a boicottare Yahoo per casi Cina

LONDRA (Reuters) - Il sindacato dei giornalisti in Irlanda e Regno Unito ha invitato i suoi 40.000 iscritti a boicottare tutti i servizi di Yahoo per protesta contro il comportamento della società Internet in Cina di cui si è avuto di recente notizia.

L'Unione nazionale dei giornalisti (Nuj) ha detto di aver spedito una lettera oggi a Dominique Vidal, vicepresidente di Yahoo Europe, accusando la società di aver fornito informazioni sui giornalisti alle autorità cinesi.

Yahoo è stata citata in alcune sentenze per aver fornito collaborazione al governo cinese che intendeva identificare, perseguire legalmente e arrestare scrittori che sostengono i principi democratici in Cina.

"Il Nuj considera il comportamento di Yahoo un appoggio inaccettabile alle autorità cinesi", ha scritto Jemima Kiss, presidente del consiglio del sindacato nella lettera a Vidal.

Una portavoce di Yahoo a San Francisco non è stata al momento raggiungibile.

Il presidente e Ceo di Yahoo Terry Semel ha dichiarato il mese scorso che la società non poteva far altro che accettare le leggi locali e non aveva l'autorità per modificare il regolamento cinese. Yahoo ha aggiunto di aver chiesto aiuto al governo Usa per sollecitare la Cina a consentire maggiore libertà di informazione.

Altre società Internet sono di recente finite sotto accusa in Cina, incluse Google, per aver detto che avrebbe bloccato dei termini politicamente sensibili sul suo sito web cinese e Msn di Microsoft per aver chiuso un blog su ordinanza del governo cinese.

 


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Scritto da Aragorn | il 2006-06-03 17:47:00 |

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