L'idea è molto semplice, niente a che vedere col porno e col
L'idea: trasformare il suo sito in un cartellone composto da milioni di quadratini e venderlo a un dollaro l'uno a chiunque voglia mettere il proprio logo. Un quadrato grande 10 per 10, all'incirca la grandezza di una lettera dattiloscritta, costa 100 dollari.
Ne ha venduti un po' a fratelli e amici e quando ha guadagnato mille dollari ha diffuso un comunicato stampa, ripreso dalle agenzie, diffuso su Internet e in breve tempo pubblicitari di qualsiasi cosa, da siti per appuntamenti, a casinò, ad agenti immobiliari, al Times of Londra hanno pagato in contanti per avere pixel con collegamenti ai loro siti. Finora hanno comprato 911.800 pixel. Adesso il sito di Tew sembra una Times Square online, con festoni multicolore di pubblicità.
"Tutti i soldi sono in un conto in banca", ha detto Tew a Reuters dalla sua casa a Wiltshire, nel sud ovest dell'Inghilterra. "Mi sono concesso una macchina, Ho appena passato l'esame per la patente quindi mi sono comprato una piccola Mini".