Como,incitava moglie a filmare la scena
Un marocchino ubriaco, forse per "vendicare" l'extracomunitario picchiato alcuni giorni fa a Sassuolo da due carabinieri durante l'arresto, ha malmenato e ferito tre militari dell'Arma incitando la moglie a fotografare la scena. L'episodio è avenuto a Serra Comasco (Como) durante un controllo compiuto da una pattuglia. Dei tre carabinieri uno ha riportato la frattura a un braccio, mentre l'aggressore è stato arrestato.
Nel rapporto fra extracomunitari, Arma e cittadini l'esasperazione sembra essere diventata protagonista. La violenza e l'incitamento a fotografare la scena fanno infatti pensare che il pestaggio da parte del marocchino di Como, in preda agli effetti dell'alcol, sia avvenuto sull'onda emotiva di quanto accaduto alla fine di febbraio a Sassuolo, nel quartiere Braida.
In quel caso gli abitanti della cittadina emiliana, stanchi dei disordini e della violenza legati alla presenza degli immigrati, si erano apertamente schierati con i carabinieri nonostante un video-shock avesse mostrato la scena del pesante pestaggio ai danni di un extracomunitario, anche in quel caso proveniente dal Marocco.
Ciò che gli abitanti di Sassuolo lamentano è la crescente criminalità legata principalmente allo spaccio di cocaina, ma anche minacce e senso di paura ormai generalizzato. Nel quarteire Braida, ribattezzato "Casbha", ormai da da tempo le forze dell'ordine hanno rinunciato al pattugliamento e in più di un'occasione sono state bersaglio di sassi e bottiglie.