Anche se con una certa ipocrisia ha voluto sottolineare l'estraneità della chiesa dalla politica italiana, Ruini: dicendo "Attenti alla famiglia, no ai Pacs" ha chiaramente indicato ai cattolici quale coalizione votare e quale no.
No ai pacs. "Rispetto della vita umana dal concepimento al suo termine naturale" e "sostegno concreto alla famiglia legittima fondata sul matrimonio" evitando "di introdurre normative che ne comprometterebbero gravemente il valore e la funzione". A questi temi il cardinale Ruini chiede di prestare "speciale attenzione" e di usarli come "criterio di orientamento in rapporto ai programmi delle diverse forze politiche".
Ora credo che sia vergognoso che la chiesa si esprima su questioni politiche, ma trovo ancor più ridicolo partiti che si dicono cattolici che stanno in coalizione con chi è stato scomunicato appunto per scelte politiche.
Cmq non nascondiamoci dietro un dito la scelta della chiesa di appoggiare la destra non nasce da questioni morali, bensì come vendetta dell'attacco della sinistra che voleva tassargli gli enti imponendogli l'ici.