"Hezbollah mi sembra difficilmente liquidabile come un gruppetto terroristico" e ancora sull'organizzazione guidata da Hassan Nasrallah "è innanzitutto un partito politico che gode di un vasto consenso democratico di una robusta rappresentanza militare"..
Tutto questo poco tempo fa, parlando in parlamento della crisi israele-libano e sulla missione italiana in medioriente..
Tutto questo pochi giorni prima di venir fotgrafato in visita ufficiale a Beirut sottobraccio agli uomini del "partito di dio"..
scorrendo indietro nel tempo, non di molto a dir la verità, andiamo al 10 marzo 2005, 3 settimane dopo l'assassionio di Hariri, quando votò a favore di 2 articoli di una risoluzione in cui l'Europarlamento denunciava l'azione terroristica degli Hezbollah, accusati di metter in atto attività terroristiche.. Alla fine, al momento del voto, d'alema si astenne, nonostante il documento fosse stato presentato proprio dal PSE, il suo partito.. Lo stesso partito è talmente duro col governo di siria e damasco, da invitare la siria(6° punto della proposta di risoluzione)"a non tollerare alcuna forma di terrorismo compreso l'appoggio alla componente militare di hezbollah nonchè ad altri gruppi armati"; inoltre damasco deve"astenersi da qualsiasi ingerenza negli affari interni del libano e a partecipare agli sforzi della comunità internazionale nella lotta contro il terrorismo"..
La conclusione ovvia che io ne traggo è che il braccio armato del partito di dio è una formazione da mettere al bando..
cosa che però non mi sembra stia facendo il capo della farnesina..
