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CITTA' DEL VATICANO
C’è aria di scontro tra le Guardie svizzere vaticane e il loro Comandante, il colonnello Elmar Theodore Mader. Secondo quanto riferisce l’edizione on line di "The Independent", «è in atto un ammutinamento in Vaticano tra le Guardie Svizzere». Il pomo della discordia: il Comandante avrebbe vietato all’esercito del Papa, composto da 130 uomini, di partecipare o organizzare i tradizionali veglioni di fine anno. «Persino ai più alti ufficiali - prosegue il quotidiano britannico - è stato vietato di offrire "cocktail parties", stando a quanto riferito da fonti vaticane».
«I militari sono furenti - sottolinea "The Independent" - per il fatto che la regola che vieta loro di uscire di notte per Roma dopo la mezzanotte sia stata rigidamente applicata durante le giornate di festività, mentre lo stesso capitano Mader è spesso fuori dal Vaticano per partecipare a feste fino alle prime ore dell’alba».
Il quotidiano riportano quindi la storia di un alabardiere, furioso per aver scoperto che Mader ha ordinato di confiscargli una cassa di vino inviata da alcuni ammiratori del corpo di guardia. «Abbiamo ricevuto 25 bottiglie di buon vino svizzero, ma quando siamo rientrati dal servizio nella mia stanza ce n’erano sole cinque - ha riferito la guardia - le altre 20 erano state già confiscate dietro ordine del comandante, evidentemente a suo beneficio».
Durante conversazioni private, il colonnello Mader avrebbe minimizzato il rischio di dover fare i conti con spinte interne all’ammutinamento, sostenendo di avere un «dialogo profondo» con i suoi 130 militari. Tuttavia, molti tra le Guardie Svizzere «non sarebbero d’accordo con questa affermazione».