Roma, 15 mar . (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto voluto dal ministro della Salute, Livia Turco, che ha raddoppiato la dose lecita di cannabis per uso personale, innalzandola da 500 milligrammi a 1 grammo.
Superata questa soglia, stabiliva il cosiddetto decreto Turco, sarebbero scattate le sanzioni penali. La sospensione arriva dai giudici della III sezione quater, presieduta da Mario Di Giuseppe, che hanno pubblicato oggi l'ordinanza che accoglie le richieste di sospensione del decreto fatte dal Codacons e dalla cooperativa sociale-comunità terapeutica di Taranto. Il Tar ''ha dimostrato come fosse assurda e sbagliata la scelta del governo'' ha commentato in una nota Maurizio Gasparri, dell'esecutivo di Alleanza Nazionale ''Un governo - aggiunge il parlamentare di An - che vuole distruggere la famiglia, favorire la circolazione della droga, attentare alla vita degli italiani e che viene smentito perfino dal Tar. E' un governo che non va più da nessuna parte e che dovrebbe prendere atto che la sua stagione si è conclusa. La decisione del Tar ci conforta e dimostra che la lotta alla droga deve proseguire con l'applicazione della legge Fini. Una normativa che censente la prevenzione e il recupero per i tossico dipendenti e che contrasta lo spaccio''.