Onorevoli barboni o evasori?

Tutte le vecchie discussioni di Agorà. La sezione permette solo di rispondere ai messaggi pre-esistenti ma non di creare nuove discussioni.

Moderatori: thrantir, patrix78, Beleg

Onorevoli barboni o evasori?

Messaggiodi Aragorn il 21 apr 2007, 12:49

I parlamentari nullatenenti, quelli che non hanno dichiarato al fisco neppure un euro, sono sette. Poi ci sono gli imprenditori e i professionisti di grido che, in barba agli standard delle rispettive categorie, hanno sorpreso tutti, colleghi in primis, con numeri che più bassi non si può. Per non parlare di chi, delle voci che compongono il trattamento economico dei deputati, comunica all'erario solo la voce relativa all'indennità di base nascondendo la diaria e i vari rimborsi spese. Ecco cosa si nasconde dietro le dichiarazioni dei redditi 2006 - relative a quanto percepito nel 2005 - dei nostri politici.
I poveri, innanzitutto. E senza virgolette, visto che risultano indigenti per davvero. Eccoli: Francesco Caruso (Rifondazione comunista, ricercatore sociale, come riportato dal sito internet di Montecitorio); Ali Raschid (anche lui Prc, diplomatico); Alberto Filippi (Lega, imprenditore); Massimo Fundarò (Verdi, imprenditore agricolo biologico); Maria Ida Germontani (An, giurista d'impresa - direttore legale di gruppi multinazionali); Francesco Laratta (Ulivo, ragioniere e perito commerciale); Donatella Poretti (Rosa nel pugno, giornalista). Sono loro i sette deputati che nel
2006 hanno dichiarato reddito zero. Certo, vale la pena ricordare che i numeri si riferiscono al 2005, quando nessuno di loro sedeva ancora in Parlamento, ma è pur sempre lecito domandarsi come abbiano fatto a campare fino all'ingresso a Montecitorio.

LIBERI PROFESSIONISTI INDIGENTI
Poi ci sono i deputati, di cui alcuni nel frattempo diventati ministri, con un reddito tut-t'altro che invidiabile. E dire che in alcuni casi si tratta di professionisti e imprenditori. Paola Pelino, ad esempio. Lei, deputato di Forza Italia, è nota soprattutto per la fabbrica abruzzese di confetti («dal 1783», come recita con orgoglio il sito dell'azienda) che porta il suo nome. Ebbene, Pelino nel 2006 ha dichiarato un reddito di 6.818 euro. Il deputato più povero, Caruso e nullatenenti esclusi, dell'intera aula di Montecitorio. È andata un po' meglio, sul versante della maggioranza, al sottosegretario agli Affari regionali Pietro Colonnella. Diessino, dirigente politico e vicepresidente dell'Upi Marche, l'Unione delle province marchigiane, nel 2006 ha comunicato al fisco un reddito di poco più di 9mila euro. Meglio, per sua fortuna, ha fatto il rifondarolo Paolo Ferrerò, attuale ministro della Solidarietà sociale. Lui, che alla voce professione fa segnare «attività nell'ambito di partito politico - dirigente», due anni fa ha portato a casa la bellezza, si fa per dire, di 20.245 euro. Scarni anche i numeri del collega Cesare Damiano, ministro del Welfare. Diessino, sindacalista Cgil, prima di essere eletto deputato ha portato a casa pò -co più di 64mila euro. Così risulta uno dei ministri più poveri. Che dire, allora, di Daniela Melchiorre, il sottosegretario alla Giustizia salito agli onori delle cronache per la gestione dell'affaire Maria, la bimba contesa tra Italia e Bielorussia? Lei, avvocato residente a Milano, sostituto procuratore militare presso il tribunale militare di Torino, «cultore della materia Diritto amministrativo presso l'università di Bari», lo scorso anno ha dichiarato di aver percepito un reddito di poco più di 34mila euro. Le andrà sicuramente meglio il prossimo anno, visto che potrà contare sullo stipendio di sottosegretario alla Giustizia dopo la nomina avvenuta il 18 maggio 2006.
Al governo, del resto, non è che i suoi colleglli se la passino poi tanto meglio. Patrizia Sentinelli, ad esempio, attuale viceministro degli Esteri. Docente di scuola media superiore, dirigente di partito (Rifondazione comunista) , nel 2006 ha dichiarato un reddito di 42.733 euro. Tornando ai semplici deputati, merita una segnalazione anche il reddito di Manuela Di Centa, la campionessa olimpica di sci entrata in Parlamento sotto le insegne di Forza Italia. «Dirigente sportivo internazionale - libero professionista», nel 2005 ha guadagnato in tutto poco più di 48mila euro.

IL FISCO GABBATO
Numeri che vanno di pari passo con quanto denunciato dal quotidiano "Italia oggi", che, calcolatrice alla mano, ha dimostrato come i nostri deputati in sede di dichiarazione dei redditi nascondano al fisco metà dei loro guadagni da parlamentare. Il trattamento economico di chi siede a Montecitorio, infatti, è composto da più voci: l'indennità parlamentare vera e propria, pari a 5.486,58 euro; la diaria, che è corrisposta a titolo di rimborso delle spese sostenute per il soggiorno a Roma e che ammonta a 4.003,11 euro mensili; il rimborso per le spese «inerenti al rapporto tra eletto ed elettori» (che comprende i soldi peri portaborse), pari ad altri 4.190 euro al mese; il rimborso trimestrale - oltre alla tessera «per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea» - per il trasferimento dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e dall'aeroporto di Fiumicino a piazza Montecitorio, pari a 3.323,70 euro che diventano 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km; un ulteriore rimborso annuale di 3.098,74 euro perle spese telefoniche sostenute. Di queste voci, però, solo la prima, quella relativa all'indennità di base, finisce nella dichiarazione dei redditi. Le altre, no. E i parlamentari, agli, occhi del fisco, sembrano sempre più poveri.


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

Avatar utente
Aragorn
Site Admin
Site Admin
 
Messaggi: 21155
Iscritto il: 06 ago 2004, 23:45
Località: Lunà Cepeen (varès)

 

Messaggiodi nemesys_72 il 21 apr 2007, 14:54

poveretti, fossi in loro chiederei qualche assegno familiare, specie per quelli con reddito zero la cosa dovrebbe esser fattibile..
tipo caruso poveraccio, se la deve passar gran male, avrà vissuto sotto i ponti fino al suo ingresso in parlamento, infatti un pò la faccia da barbun ce l'ha..
poraccio..
Mors Omnia Aequat
Immagine
Avatar utente
nemesys_72
Magister
Magister
 
Messaggi: 21760
Iscritto il: 11 feb 2005, 14:56
Località: Il Veneto è la mia Patria..

Messaggiodi Ciry il 22 apr 2007, 01:54

Istituiamo un fondo x sostenere sti poracci?
:evil: :evil: :evil:

(ma non si vergogneranno un zinzino? mah...)
CIAO Dany... :cry:
Browser: Opera 9.64 - Client P2P: Lphant 3.51
Libro in lettura: Cacciatori del mare
Anime in seguito: TMO Haruhi Suzumiya 2, Tokyo Magnitude 8.0, Umineko no naku koro ni, FMA Brotherhood, Tears to tiara, Asura crying, To aru majutsu no Index, Aoi hana e altro...
Avatar utente
Ciry
Luce delle stelle
Luce delle stelle
 
Messaggi: 2621
Iscritto il: 12 feb 2004, 23:55
Località: Vimercate (MI)

Messaggiodi nemesys_72 il 22 apr 2007, 08:32

beh, ieri sera per il tg dicevan ch prodi ha detto che c'è da ridurre le spese pubbliche o na roba del genere..
se cominciassero a togliere indennità e altre stron**te risanerebbero i conti statali mi sa..
Mors Omnia Aequat
Immagine
Avatar utente
nemesys_72
Magister
Magister
 
Messaggi: 21760
Iscritto il: 11 feb 2005, 14:56
Località: Il Veneto è la mia Patria..

Messaggiodi Raven il 24 apr 2007, 19:18

Già l'idea (a suo tempo bocciata al referendum) di ridurre il numero di parlamentari se non altro circoscriverebbe questo problema.

Ma adesso, per fare da esempio per tutti, dovrebbero essere i parlamentari i primi a esser sottoposti ai controlli della Guardia di Finanza...
Sprechiamo giorni mesi e anni, e poi ci accorgiamo che mancano soltanto trenta secondi
Avatar utente
Raven
Cittadino onorario
Cittadino onorario
 
Messaggi: 151
Iscritto il: 22 apr 2005, 09:51
Località: Torino

Messaggiodi nemesys_72 il 24 apr 2007, 23:50

se li controllassero nel giro di qualche mese pressochè tutti i parlamentari sarebbero in gabbia..
poi parlan tanto di combatter il lavoro nero e son i primi a non metter in regola i portaborse..
son proprio dei barboni..
anzi no, rispetto molto di più un barbone di un parlamentare..
Mors Omnia Aequat
Immagine
Avatar utente
nemesys_72
Magister
Magister
 
Messaggi: 21760
Iscritto il: 11 feb 2005, 14:56
Località: Il Veneto è la mia Patria..

Messaggiodi Joistick il 26 apr 2007, 18:55

nemesys_72 ha scritto:se li controllassero nel giro di qualche mese pressochè tutti i parlamentari sarebbero in gabbia..
poi parlan tanto di combatter il lavoro nero e son i primi a non metter in regola i portaborse..
son proprio dei barboni..
anzi no, rispetto molto di più un barbone di un parlamentare..

Il problema è che loro godono dell'immunità parlamentare e sono quasi intoccabili.... se poi guardiamo l'europa vediamo che siamo gli unici con un bicameralismo perfetto cioè abbiamo 2 camere che hanno gli stessi compiti...
    Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
    c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
    La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
    Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda
Avatar utente
Joistick
Luce delle stelle
Luce delle stelle
 
Messaggi: 1598
Iscritto il: 12 feb 2007, 17:45
Località: Canzo (Como)

Messaggiodi nemesys_72 il 26 apr 2007, 19:27

pasese che vai, usanza che trovi per quello, non ne sappiamo poi molto dei casini che si combinano o di quanto prendono negli altri stati..

bisognerebbe azzerare la classe politica in toto, magari qualcosa di nuovo salterebbe fuori...
e di pulito..........
Mors Omnia Aequat
Immagine
Avatar utente
nemesys_72
Magister
Magister
 
Messaggi: 21760
Iscritto il: 11 feb 2005, 14:56
Località: Il Veneto è la mia Patria..

 

Torna a Old Agorà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite