90 atomiche sul suolo italiano

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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi marcosniper il 17 set 2007, 08:18

Beleg ha scritto:Secondo me, ce ne sono anche altre di cui non siamo a conoscenza, specie in alcuni paesi dell'ex Patto di Varsavia.
Vorrei che notaste i triangoletti sulla mappa: lì armi e missili con testata nucleare sono perennemente in stato d'allerta. Vuol dire che sono sulla rampa di lancio o sui bombardieri Stealth, pronti a partire. Quantomeno inquietante... :?

Dunque, i triangolini (come da legenda) stanno ad indicare le basi nucleari in uno stato minimo di operatività! Hai fatto un quadro un pò preoccupante Beleg, da guerra fredda.. Le testate se ne stanno tutte sotto terra al sicuro, non potranno mai esplodere..
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Beleg il 17 set 2007, 09:29

Di solito tendo a considerare tutte le possibilità, anche quelle peggiori. E' proprio quello "stato minimo di operatività" che non mi convince. Possiamo pensare che, se le atomiche americane in Italia si trovano nelle profondità dei bunker, le atomiche in turchia sono in anticamera, forse anche su rampe di lancio sotterranee. Non possiamo saperlo. Del resto l'Amministrazione americana, da quel che so io, non ha mai escluso ufficialmente l'uso di testate nucleari tattiche, tra i 5 e i 100 kilotoni. E nell'area mediorientale potrebbe verificarsi (speriamo mai) il bisogno di rispondere velocemente e drasticamente per difendere Israele, non ce lo dimentichiamo.

Inoltre, sulla fine della Guerra Fredda ho i miei dubbi... Usa e Russia non si vogliono di certo bene. Ma io andrei oltre questa visione e sposterei asse e baricentro più a sud, verso i paesi arabi. Del resto, sappiamo tutti che da sempre gli Stati Uniti hanno bisogno di individuare un nemico esterno per legittimare la loro politica e catalizzare la risposta dei cittadini. E' in medioriente che si sta avviando la nuova "Guerra Fredda"... e speriamo che resti tale.

Per quanto riguarda lo schema di esplosione che ho proposto, il suo scopo è quello di indicare approssimativamente le conseguenze dirette di una eventuale detonazione nucleare; per dare a tutti l'idea della potenza, ho utilizzato una città conosciuta come Roma. Di sicuro le atomiche sul suolo italiano sono nei bunker di Ghedi e Aviano, al sicuro e sorvegliate dai cosiddetti Centurioni. Infatti ho scritto se "esplodesse per sbaglio", leggasi per assurdo. :)

E c'è dell'altro. La notizia sulle 90 testate nucleari diffusa ora era stata preceduta da un'altra risalente al 2002, alcuni mesi dopo l'11 settembre. Questo il link all'articolo http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2002/05_Maggio/26/nuke.shtml. Poco o nulla è cambiato da allora, nonostante gli incontri per far cessare definitivamente la Guerra Fredda e ridurre il numero di ordigni, come ricorda il giornalista autore del pezzo. Forse è stata diminuita la potenza delle armi stanziate in Italia. Ma la mia tesi sullo stato d'allerta per rispondere velocemente ad un attacco trova quantomeno un riscontro in quelle righe. I custodi restano sempre in allarme, pronti ad armare le testate in caso di emergenza (quindici minuti per sistemarne una). Il pericolo di incidenti, tuttavia, è scongiurato dalla separazione di testata e innesco.
Ma se sul territorio italiano allerta e sistema di risposta sono così veloci, in Turchia e nelle basi segnate con il triangolino a che livelli siamo? :?
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi marcosniper il 17 set 2007, 11:43

Allora "caretaker status" significa che la base è in semi-operatività, dunque non ai livelli per esempio di Aviano! Se poi ciò non è vero, ma è solo una montatura per mascherare un'altra situazione.. solo Dio lo sa!!! Per quanto riguarda lo stato di allerta in Italia o nelle altre basi, non è certo un aereo con la bomba già caricata (non credo) o un missile sulla rampa a determinare lo stato di allarme! In Italia comunque nn ci sono missili nucleari, dunque neanche silos! Il dubbio che le armi atomiche fossero in Italia c'è sempre stato, quindi secondo me non serve fare tutto questo clamore! Ricordo quando ero piccolo e andavo ad aviano a vedere gli aerei con mio padre, giravano già allora storie e leggende su tutto ciò, armi e missili nei bunker, un improbabile città sotterranea.. :D
Fai bene a considerare tutte le possibilità, ma io ritengo che ci sia ben altro al mondo di più pericoloso che una testata nucleare da armare e far esplodere in italia..
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Beleg il 17 set 2007, 12:58

Probabile che ci sia altro di più pericoloso nell'immediato, nella vita di tutti i giorni. Ma, a meno che non sia la stessa Natura a farlo, è difficile trovare qualcosa di più distruttivo e "sterminante" di una atomica. E se ce l'hai sul suolo di casa, beh, per me è una preoccupazione in più che ci potremmo risparmiare. :)
Ripeto, prima non mi riferivo a testate nucleari "da armare e far esplodere in Italia", come fosse un pericolo imminente. Quello di Roma era solo un esempio per dare un'idea della capacità distruttiva. So che in Italia non ci sono silos per lanci nucleari e nemmeno missili intercontinentali o a lunga gittata di altro tipo. Da quel che si sa, ci sono "solo" (si fa per dire...) bombe e missili con testata nucleare per trasporto aereo, con cacciabombardieri di piccolo-medio livello.

Le rampe di lancio che ho nominato le riconduco a basi di cui non abbiamo perfetta conoscenza, vicino alle zone "calde", forse anche in Turchia. A me quel "caretaker status" mi puzza proprio. Sarebbe strano se basi così vicine a quelle zone fossero in regime di "non operatività", con personale ridotto e minori controlli, così come recita la definizione di "caretaker status"; ancora più strano e preoccupante se si pensa che lì sono ospitate testate nucleari. Personalmente mi viene da pensare che per le basi segnate con triangolino ci sia un livello di operatività maggiore rispetto a quello di Aviano, dove sostanzialmente le truppe ricevono addestramento avanzato (anche per maneggiare e armare testate nucleari). Penso che l'operatività di Aviano sia diminuita dopo la fine del conflitto in Kosovo. E secondo me è aumentato il livello di allerta in Turchia e in quelle altre basi, luoghi da dove, se non erro, sono partiti dei bombardieri per l'Iraq e l'Afghanistan.

Forse non è un'atomica pronta a determinare lo stato d'allarme, ma è un significativo indicatore della situazione attuale di tensione che, dopo la Russia, prosegue ora in medioriente. Io non terrei in allerta qualcosa se penso di non utilizzarla. Del resto le informazioni nell'articolo del Corriere che ho linkato parlano di truppe addette alle testare nucleari sempre in allerta, con tempi di risposta rapidi, anche se teoricamente, con la distensione dei rapporti Usa-Russia e il disarmo nucleare, non ce ne dovrebbe essere alcun bisogno. Non è solo una questione di sicurezza e sorveglianza, ma anche di operatività. Insomma, se dovesse salire il livello d'allarme, le armi sono sempre pronte.

L'articolo del Corriere afferma che, qualche tempo fa, girava in Rete una foto che mostra due soldati intenti a trafficare con un'atomica montata su un punto d'aggancio nella base di Aviano. Questa foto è stata oscurata sul web. Credo però di averla rintracciata su un sito tedesco, qui http://www.hamburger-illustrierte.de/content/htm/tic/2005/09/19/200509191801.html, insieme ad un'altra foto, non so se sempre di Aviano. Le trovate a fondo pagina.
Non si capisce se sia un hangar o un bunker sotterraneo, se sia un'atomica per così dire "operativa" o da addestramento. Comunque i due americani sono intenti a smanettare intorno ad una missile atomico b-61, forse montato sotto un'ala, con cacciaviti e altri attrezzi. Non è che mi senta più tranquillo dopo averla vista... :)
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Aragorn il 17 set 2007, 13:39

quante ne sono esplose per sbaglio dal 45? a me risulta 0...


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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi marcosniper il 17 set 2007, 14:23

Aragorn ha scritto:quante ne sono esplose per sbaglio dal 45? a me risulta 0...

già..

Ti ripeto, se nn sono operative significa che nn lo sono, è probabile che non abbiano neanche le testate.. Guarda che agli Usa non serve una base in turchia o in grecia per sferrare un attacco nucleare in iran o irak.. Basta un b2 che parta dalla california o dalle marianne.. e il "gioco" è fatto.. Gli scenari son ben diversi da quelli degli anni 60-70-80!!
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Aragorn il 17 set 2007, 14:32

a me fan più paura quelle nelle valigette che qualunque terroista può comprarsi dal mercato nero sovietico


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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Beleg il 17 set 2007, 14:34

Aragorn ha scritto:quante ne sono esplose per sbaglio dal 45? a me risulta 0...


Beh, c'è sempre una prima volta... se non è già successo. Non è che siti e bunker per armi nucleari, come anche le aree dei test, sono dietro casa. Per quanto ne sappiamo, tra il '46 e il '65, al tempo dei principali test, operazioni e manutenzione su armi nucleari avvenivano anche in territorio statunitense. Figurati se vogliono che si sappia qualcosa di eventuali incidenti... E in ogni caso è sempre meglio non correre il rischio e non avere testate nel giardino di casa, o no? :)
E considera anche che, fino agli anni '90, il pericolo era di una guerra "a distanza" con missili intercontinentali. Ora, oltre all'errore umano di chi si occupa delle testate, potenzialmente ti esponi al rischio "azione terroristica": furto o sabotaggio di bomba. Sarebbe saggio se evitassimo di tenere in Italia questi ordigni, col pericolo di esporci ad attacchi. Meglio prevenire, secondo me. Tanto più che facciamo parte del "club" dei paesi contro l'atomica. :)

marcosniper ha scritto:Ti ripeto, se nn sono operative significa che nn lo sono, è probabile che non abbiano neanche le testate.. Guarda che agli Usa non serve una base in turchia o in grecia per sferrare un attacco nucleare in iran o irak.. Basta un b2 che parta dalla california o dalle marianne.. e il "gioco" è fatto.. Gli scenari son ben diversi da quelli degli anni 60-70-80!!


Veramente non so se quell'atomica su cui stavano lavorando non fosse operativa. Non ne abbiamo la certezza. Credo sia meglio tagliare la testa al toro e non averne affatto in Italia.
Sul fatto che una base in prossimità di fronti caldi non serva non sono d'accordo. E' un aiuto strategico fondamentale. Meno di quindici minuti per organizzarsi e rispondere ad un attacco non credo siano paragonabili a un bombardiere che deve girare mezzo mondo per lanciarti un'atomica... Personalmente non farei così. Tra l'altro, durante la Guerra Fredda, una delle cose che si cercava di evitare tra le due superpotenze era proprio avvicinarsi troppo al nemico tanto da irritarlo (come ci ha insegnato la Crisi dei Missili di Cuba). Anzi. All'epoca, grazie ai missili intercontinentali e alla minaccia della distruzione reciproca, per assurdo le basi potevano anche non essere di primaria importanza.
Bisogna ricordare inoltre che il piano di difesa in Europa di Bush, in combinazione con il cosidetto "scudo spaziale", prevedeva l'installazione di rampe missilistiche in diversi paesi del vecchio continente, per intercettare e lanciare. Che bisogno avrebbe di tutto ciò se fosse sufficiente un b-2 stealth?
Ultima modifica di Beleg su 17 set 2007, 14:49, modificato 1 volte in totale.
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Aragorn il 17 set 2007, 14:36

va bè ma che vuol dire? quante persone prendono fuoco x autocombustione ... c'è sempre la prima volta... no?


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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Beleg il 17 set 2007, 14:50

Ma infatti la tesi è che sia già successo e non lo sappiamo. E che quindi è meglio non avere testate in casa propria. Comunque ho aggiunto qualcosa al precedente messaggio. :)
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Aragorn il 17 set 2007, 14:57

se scoppia in francia cambia qualcosa?o in austria?

purtroppo ci sono e x il paradosso che servono per mantenere la pace è meglio avercele che nn averle


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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Beleg il 17 set 2007, 15:15

Aragorn ha scritto:se scoppia in francia cambia qualcosa?o in austria?

purtroppo ci sono e x il paradosso che servono per mantenere la pace è meglio avercele che nn averle


Infatti il disarmo nucleare serve a questo. Ad evitare che possa succedere una cosa del genere in qualsiasi paese. Se avviene un incidente, un sabotaggio o un'azione terroristica in Austria o in Francia, anche se ovviamente gli effetti non arrivano da noi, è la stessa cosa per me. Morirebbero delle persone per un problema che si può evitare togliendo di mezzo queste armi.
Sulla questione del paradosso, mi trovi d'accordo. Purtroppo il nucleare finora è stato un potente deterrente non convenzionale. Ma non si potrà andare avanti così per sempre, in questo equilibrio precario, con la paura che se l'Iran o chi per lui la lancia a Israele, gli Usa la lanciano a l'Iran, che risponde sull'Europa, che a sua volta stermina il medioriente. Senza contare che prima o poi troverai il pazzo, o una serie di pazzi, che te la rubano e la usano sul serio. La strada più sicura, secondo me, è lo smantellamento delle testate per tutti. E noi che siamo un paese contro il nucleare, dovremmo essere i primi ad impegnarci per evitare la presenza di ordigni in Europa.
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi nemesys_72 il 17 set 2007, 15:24

per assurdo ti potrei rispondere che invece di sabotare un ordigno nucleare è molto più facile che lo facciano con una centrale nucleare, il che arrecherebbe gli stessi danni a noi visto che ci son centrali nucleari ai confini con svizzera e francia..
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Beleg il 17 set 2007, 15:33

Infatti sono contro il nucleare... :)
Condivido anche la tua posizione, un quadro ancor più inquietante se si pensa che in quel caso le conseguenze riguardano sorpattutto le radiazioni. Qui potremmo sforare nel discorso di una valida ricerca di alternative all'energia nucleare per evitare anche questo pericolo ed eliminare le centrali dall'Europa. A me viene in mente il nuovo impianto solare realizzato da Carlo Rubbia. Ma questo è un altro argomento...
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Re: 90 atomiche sul suolo italiano

Messaggiodi Aragorn il 17 set 2007, 16:28

si ma se non è il nucleare è qualcos'altro... paradossalmente basta mettere un virus negli acquedotti per fare molti + morti di un esplosione nucleare. non sono le armi a far paura sono gli uomini. tu puoi levare tutte le armi che vuoi ma l'uomo è capace di ammazzarsi anche con le pietre.


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