GENOVA (Reuters) - Migliaia di persone, precedute da uno striscione con la scritta "La storia siamo noi" hanno partecipato oggi al corteo organizzato a Genova per il G8 del luglio 2001. Obiettivo della manifestazione, la costituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare sulle violenze e la gestione dell'ordine pubblico durante i giorni del vertice, ma anche la protesta contro le pesanti richieste dei pm a carico dei 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio per i fatti di sei anni fa.
I manifestanti - 20mila secondo le stime della questura, 50mila per gli organizzatori - controllati da un consistente dispiegamento di forze dell'ordine, sono giunti da tutt'Italia. Ma non si sono registrati incidenti.
Nel centro della città molti negozi che stamattina erano aperti hanno poi abbassato le saracinesche nel pomeriggio.
Alla manifestazione, che proseguirà fino a notte con una serie di appuntamenti, partecipano il segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano e l'europarlamentare Vittorio Agnoletto.
Giuliano Giuliani, padre di Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso durante gli scontri del 2001, ha chiesto di deporre corona di fiori in piazza Alimonda dove il figlio fu ucciso. La madre, Heidi Giuliani, senatrice di Rifondazione, ha dichiarato: "Sono qui in nome della democrazia che mancò sei anni fa e che talvolta ancora oggi manca".
Sempre oggi è previsto anche un raduno di ultras "San Fruttuoso" della Sampdoria (alle 20.30) per festeggiare i 20 anni del gruppo, cui sono stati invitati anche i supporter dell'Atalanta e altre tifoserie.
Alla fine del mese scorso la commissione Affari costituzionali della Camera ha bocciato la proposta di legge per istituire una commissione parlamentare di inchiesta sul G8.