di Aragorn il 13 apr 2008, 20:15
elezioni 2008, file davanti a un seggio a Roma, foto Omniroma
Peggio nelle grandi città, meglio nei piccoli comuni. E come sempre la regione in cui si è votato di più e per primi è l'Emilia Romagna dove alle 12 di domenica, secondo i dati del Viminale, ha votato il 22,46% degli aventi diritto. Mentre, come al solito, le regioni dove l'affluenza è stata più bassa sono invece la Calabria con il 10,26% e la Sicilia dove i votanti a mezzogiorno sono stati ancora meno: solo il 10,16%.
L’Election day di questa domenica d’aprile col sole quasi ovunque non ha comunque visto una corsa alle urne in mattinata. Le file ai seggi si sono viste soprattutto dopo le 12, dall’ora di pranzo in poi. E soprattutto per la lunghezza delle operazioni di voto su cinque e più schede. Si vota infatti, oltre che per il rinnovo di Camera e Senato, in due Regioni - in Sicilia e in Friuli-Venezia Giulia- in 8 province, tra cui quella di Roma, e di 423 comuni, compreso il Campidoglio e nei grandi comuni anche per le circoscrizioni. I seggi del resto sono aperti fino alle 22 e riapriranno lunedì alle 7 per chiudere alle 15.
Alle ore 12 l'affluenza alle urne, per le elezioni riguardanti il rinnovo della Camera dei Deputati, era del 16,35 per cento degli aventi diritto. Nelle precedenti elezioni, alla stessa ora aveva votato il 17,64 per cento degli elettori. Diverso invece il dato dell' affluenza alle provinciali, dove l'affluenza è stata alle 12 del 14,28 per cento, in aumento rispetto all'11,30 per cento delle precedenti elezioni. Per la Camera – dove votano anche i diciottenni - gli elettori sono 47.126.326 mentre per il Senato (per votare bisogna avere 25 anni) sono 43.133.946, in 61.212 sezioni.
Questi i dati dell'affluenza alle ore 12 regione per regione: Piemonte 16,99%, Valle d'Aosta 18,24%, Lombardia 19,18%, Trentino Alto Adige 18,34%, Veneto 18,68%, Friuli Venezia Giulia 17,97%, Liguria 19,27%, Emilia Romagna 22,46%, Toscana 18,03%, Umbria 16,85%, Marche 16,53%, Lazio 15,77%, Abruzzo 13,13%, Molise 13,63%, Campania 13,68%, Puglia 13,15%, Basilicata 11,52%, Calabria 10,26%, Sicilia 11,38%, Sardegna 13,99%.
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»