Per molti questa petizione è ritenuta giusta sotto ogni aspetto, ma da parte mia la vedo molto ambigua per non dire equivoca. Sono totalmente contrario perché con il tenore e accrescere di molte malattie, questa è la strada giusta per diffonderle meglio e si è visto nella passata epoca con la diffusione del treponema pallido, cosa che inoltre ad oggi sta rispuntando, date le ultime notizie. Posso però chiudere un occhio per ciò che riguarda la collocazione, il posto fisico da attribuire, ma sicuramente ritengo non sia possibile assoggettare a tassazione la vendita del proprio corpo... questo mi sembra il classico caso del parassitismo. Veniamo però al fatto:
Questo è il bando-petizione per la riapertura delle case chiuse http://petizioni.tiscali.it/riaperturac ... prostitute
e stanno già avendo inizio le firme, ma coloro che firmano, sono sicuri di quello che fanno? E' da troppo che se ne parla e saltò fuori da una proposta fatta in primis in Parlamento, forse perché qualche nostalgico non riusciva a scacciare quell'idea... Come detto, per la collocazione può anche andarmi bene, ma non per la tassazione. Dicono che si parlerebbe di maggiore controllo... ma dove, quando? Se alcuni grandi della storia italiana di quell'epoca, furono infettati perché le misure adottate erano ridicole, grazie anche alla compiacenza di medici farfalloni o dediti allo sconto da parte della "signorina", figuriamoci che strage potrebbe essere oggi e nonostante esistano medicine che allora non c'erano.
Hanno voglia a parlare di "precauzioni"... la prima precauzione è quella di pensare con la testa e non con qualche altra parte del corpo!
Se qualcuno dunque vuole votare in merito, lo può fare alla pagina sopra immessa, ma ci penserei su parecchio prima di farlo.