L'ultima sorpresa dal governo Prodi Un debito di 1,5 miliardi di euro da pagare a banche e assicurazioni
Tocca a Silvio Berlusconi pagare il conto (salato) alle banche italiane. A giugno, il nuovo governo dovrà dare fondo alle casse statali e staccare un assegno da 1,5 miliardi di euro. Beneficiari: istituti di credito e assicurazioni. Oggetto del contributo: il cuneo fiscale, cioè lo sconto sul costo del lavoro introdotto con la Finanziaria 2007 dal governo uscente e concesso solo in seconda battuta all’industria finanziaria italiana.
Nel provvedimento d’urgenza con cui lo scorso anno palazzo Chigi i benefici tributari furono estesi a istituti e compagnie, infatti, palazzo Chigi inseri una norma con cui differì l’iscrizione nel bilancio pubblico della misura. Uno dei (numerosi) trucchetti contabili grazie al quale il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, ha sistemato i conti dello Stato per dimostrare un risanamento e ottenere la benedizione dell’Unione europea.
A ricordare la pesante eredità, sul fronte della finanza pubblica, con cui Berlusconi e il nuovo responsabile dell’Economia, Giulio Tremonti, avranno a che fare è stata ieri la Ragioneria dello Stato. Che ha fornito alcune indicazioni sull’assestamento di bilancio per il 2008. Cioè il provvedimento con cui il governo esegue abitualmente la verifica di metà anno sulla salute dei conti italiani. E stavolta, al giro di boa, arriveranno al pettine i nodi ereditati da Romano Prodi. Uno di questi, appunto, il differimento di alcune poste contabili: quella sul cuneo fiscale, come accennato, vale almeno mezzo miliardo di euro, ma il saldo finale potrebbe arrivare al triplo.
Con la circolare diffusa ieri, poi, la Ragioneria indica che il rapporto fra il deficit e il Pil per il 2008 dovrebbe arrivare al 2,4%, mezzo punto in più rispetto al 2007 chiuso all’1,9%. «Risultato dovuto in particolare alla revisione delle stime di crescita reale dell’economia italiana che sono state riviste al ribasso dall’1,5% (settembre 2007) all’attuale 0,6%». E allo «slittamento di alcuni oneri dal 2007 al 2008, tra cui i benefici della riduzione de cuneo fiscale e alcuni interventi previsti nel decreto legge 159/2007».
Via Venti Settembre invita perciò a una rigorosa «impostazione del contenimento della spesa e di perseguimento degli obiettivi di gettito tenuto conto anche che talune ulteriori poste di spesa potrebbero essere autorizzate nel corso dell’anno».