Ciry ha scritto:danielluz ha scritto:
Le nuove cyber droghe, infatti, sono normali file in mp3. "Agiscono sulle onde a bassa frequenza - ci spiega il colonnello del GAT Umberto Rapetto - soprattutto quelle che vanno dai 3 ai 30 hertz, ossia le frequenze della fascia di lavoro del cervello.
L'orecchio assorbe questi suoni che non riesce a distinguere e che, nella maggior parte dei casi, sono mescolati a musiche psichedeliche".
Proprio perchè gioca con diverse lunghezze d'onda e perchè fatto di suoni impercettibili, se ascoltati da un solo orecchio, i file non producono alcun effetto. Di qui la necessità delle cuffie.
A memoria le normali cuffie da musica hanno una banda passante dai 20 hertz in su come pure molti lettori, quindi la cosa vuole dei lettori e cuffie dedicati?
no, si sfrutta la non linearita della risposta in frequenza dell'udito per scendere sotto gli hz non riproducibili.