Censura Internet: allarme anche in Occidente

[ari]

Si , d'accordo , quello che volevo far capire e' che e' sbagliato condannare il fascismo per partito preso , per i metodi usati al tempo.
Metodi tra l'altro comuni in tutti i Paesi all'epoca ma da noi piuttosto edulcorati rispetto ad altri.
Metodi tutt'oggi utilizzati in Paesi che hanno scelto la via del comunismo ma che a pochi capita di criticare.
Mentre nessuno si rende conto che oggi , da noi , tali situazioni sarebbero impossibili , anche con un eventuale governo fascista.
N.B.
Ho detto fascista , dunque cancellate dalla mente tutti i riferimenti ai vari Forza Nuova , AN , La Destra ecc. ecc. , quelli sono lampanti esempi di antifascismo militante.

[diegofio]

non è appunto una questione di colore e concordo che valutare con la mentalità di oggi fatti di ieri sia sbagliato.
l'inquisizione cattolica oggi è vista come una cosa fuori dalla ragione umana, ma con gli occhi del 1600 era una cosa "normale".
tuttavia ciò non toglie che la storia ci consegni un fatto negativo.

per assurdo con un governo fascista oggi, internet non avrebbe diritto di cittadinanza come non lo aveva l'unità all'epoca o qualsiasi opinione non filo-fascista. la rete è limitata già in cina, che per quanto strapiena di difetti non si può paragonare alla situazione in italia degli anni 20/30. figuriamoci sotto un governo fascista cosa succederebbe.
ma stiamo ragionando per assurdo e per ipotesi, per fortuna.

[ari]

Stai ragionando esattamente come imposto dalla volonta' dei "vincitori".
Per assurdo , un governo fascista , oggi, sarebbe l'antitesi di come viene descritto nel'immaginario collettivo indotto.
Sarebbe troppo lungo da spiegare ma studiando cosa e' effettivamente IL fascismo , forse qualcosa si puo' capire.
Per questo scopo c'e' un libro , molto ben scritto e documentato che puo' fare un po' di luce su questo "fenomeno tabu'"
http://www.lulu.com/content/673575

[takion]

E tu stai ragionando con parametri dettati per far credere che ci sia un vinto ed un vincitore...
Spiegami una cosa: dopo un conflitto (interno o esterno che sia) dove sono i vinti e dove i vincitori se entrambi hanno avuto danni, perdite umane? Sai chi ha veramente vinto? Chi ha venduto le armi alle due parti!

C'è un bel filmone del passato con star Sordi che tratta proprio questo problema...problema che ancora è odierno e lo imputo alla primitività dei soggetti che ancora intendono divenire dittatori. Ogni dittatura apporta del male ed è un chiaro fenomeno di rallentamento socio-economico di un paese.

[ari]

I conflitti , di qualsiasi tipo , sono il fallimento della ragione.
Le dittature sono una degenerazione della politica , evitabili con un onesto e leale confronto di idee.

[takion]

Cadiamo in vari punti di vista, ma va bene...

Le dittature sono una degenerazione della politica...

La politica è cosa umana, fatta dall'uomo per suo tornaconto. Dato che la stessa nasce dal pensiero dell'uomo, è già di per sé una cosa sbagliata, visto che molte volte va contro i principi morali dell'essere. Se apri un libro di legge e ne osservi alcune parti, noterai come molto che là è scritto come "legge" nulla abbia a che fare con la materialità della questione da affrontare. Ed è là che viene poi applicata la "discrezione del giudice" che se in quel momento ha mal di denti, ti infliggerà una condanna pesantissima. Legge? Giustizia?

Se invece ti rechi un una tribù dell'Amazzonia o Asia o dove altro vuoi, e vedi come sono date le "punizioni" alle persone committenti reati, noti che si avvicinano molto alla volontà del colpito o dei suoi familiari.

Ti porto un esempio lampante: chi anni fa in India, seviziò e poi sciolse in acido 12 bambini, venne condannato dal tribunale indiano ad essere squartato ed ogni famiglia doveva avere un pezzo del criminale.

In Italia hanno rilasciato chi aveva abusato malamente di una donna...e ciò nonostante prove a suo carico..!

Ora: dove vedi la vera legge e la vera Giustizia?

[diegofio]

giustamente occorre distinguere il fascismo da quella che è stata effettivamente la sua (devastante) applicazione.
tuttavia penso che i principi (con cui sono in disaccordo) siano talmente forti e delineati che in qualsiasi contesto storico si instauri l'ideologia fascista, questa porterà alle stesse conseguenze, come il monopolio dei mezzi di comunicazione di cui parliamo in questo topic.
ovviamente nessuno ne ha la certezze, come ho già detto per fortuna non abbiamo controprove a dimostrarlo.

[ari]

La politica esiste per essere di governo alle societa'.
Di governo significa occuparsi di questioni pubbliche a vantaggio pubblico.
La deriva che ha sempre caratterizzato la politica in ogni epoca e societa' e' dovuta alla natura umana che e' fondamentalmente egoista e menefreghista nei confronti delle necessita' altrui , a meno che non coincidano con le proprie.
Io credo che finche' non prende il sopravvento la razionalita' e l'altruismo , la politica sara' sempre l'opposto di quello per cui esiste.
Cio' nonostante sono piu' che convinto che un governo fascista sarebbe immensamente piu' utile alla societa' di qualsiasi espressione politica attualmente disponibile.

[takion]

Però vedo parlare di ideologie (qui per il momento fasciste), quando sono cose che addirittura scarto in partenza...almeno dal mio punto di vista. Per questo sostengo che l'uomo l' essersi evoluto gli è servito a poco, perché ha subito imparato ad estinguersi. Ora: quale essere fa ciò se non uno primitivo?
Ha avuto, ma gli è servito a nulla, anzi a farsi del male.

Poi alcuni si chiedono perché i tanto nominati alieni non prendano contatto finale con la razza umana...
Voi andreste in una foresta per "parlare" con un capo clan dei babbuini?

Per cui: non servono dittature, ma solo coscienza individuale. Se vai in Svezia te lo spiegano molto bene, perché là funziona per tutti allo stesso modo. E non hanno dittatura!

[ari]

Le ideologie niente altro sono se non progetti politici.
In Svezia funziona in quel modo perche' l'ideologia politica che hanno attuato funziona.
Ideologia non e' sinonimo di dittatura , ideologia e' semplicemente un progetto politico, non e' un termine negativo.
La censura non e' parte di un'ideologia ma la consapevolezza del potere in carica di non poter reggere al confronto dialettico.
E comunque , se io fossi un alieno me ne starei ben lontano da questi esseri pessimi quali siamo noi.

[ari]

A proposito , Takion , anche tu devi per forza avere un'ideologia , suppongo che ammirando il modello svedese tu ne condivida i valori , ecco , e' gia' ideologia , hai un'idea politica .

[takion]

Caso, solo caso. In Olanda c'è la monarchia, però le questioni vanno bene e sebbene io condivida quello che fanno (proprio perché tutti veramente uniti), non è detto che sostenga la monarchia...

Idem per la Svezia, anche se non è che la ammiri ma ne condivida il modus operandi. Se poi guardi è così anche in Giappone e di km ce ne sono di distanza... ma come mai entrambe hanno un modo di fare che tende a migliorare, mentre qui si annega sempre più? (Non crediate che la favola della ripresa sia vera...)

Dal mio lato, o punto di vista, ad oggi non sostengo alcun partito o gruppo politico, proprio perché sono coloro che hanno distrutto quello status democratico che sempre c'è stato sin da dopo la 2a guerra mondiale. Politica per me equivale a piazzisti. Una volta venduta la merce "gabbato lo santo". Sarebbe bene però che tali "santi" iniziassero a mettersi in mano una bella ranza nodosa e cominciare a fare un po' di "chiarezza"..! Sai quanti "stoccafissi" salterebbero fuori?

[ari]

Dal mio punto di vista e' gia' dal primo governo dopo la guerra che le cose stanno cosi' , anzi , secondo me prima era ancora peggio perche' il popolo era ancora troppo stordito dalla guerra per accorgersi del marcio che era al governo gia' allora.

[takion]

Dal mio punto di vista e' gia' dal primo governo dopo la guerra che le cose stanno cosi'

Diciamo che la cosa si è ripetuta 2 volte (1a e 2a guerra mondiale) ed ancora non si è arrivati ad un qualcosa di serio, sociale e ponderato... spero solo che non serva un 3° conflitto per far comprendere alcune necessità comuni...

Questo l'ho riportato anche in un altro thread ma credo sia possibile citarlo anche qui dato che fa al caso

Codice: Seleziona tutto

Da quando le persone corrotte si uniscono tra loro per costituire una forza, le persone oneste devono fare lo stesso " (Conte Leo N. Tolstoy)

. Pensa solo una cosa: già lo sottolineava Tolstoy...

Ora, il voler censurare per qualsiasi motivo, non rientra nello stato di democrazia. Ogni cosa deve rientrare nelle regole comuni vigenti in quello Stato (le "leggi") sempre però che quelle non siano adatte solo ad una parte della collettività (cioè deve essere veramente uguale per tutti).

[ari]

Siamo talmente lontani da un minimo di quello che dovrebbe essere giustizia sociale che nemmeno riesco ad immaginare
quanta e quale strada si debba fare.
Se ancora oggi lobbies come la siae o i petrolieri entrano in parlamento aprendo le porte con i piedi e scrivendosi leggi ad personam , naturalmente approvate senza battere ciglio...la censura , sia su internet che nei diversi media non solo e' in programma ma credo gia' attuata abbondantemente e senza troppo clamore.