Questa dichiarazione fatta in tali momenti di austerità non mi sembra conciliabile con il presente. Ci vorrebbe forse più potere al Presidente della Repubblica che altrimenti rischia di rimanere accantonato e al servizio di tutti loro là dentro, e non certo a quello della collettività...
Hanno dato soldi alle banche e alle grosse imprese; hanno scoperto di aver aperto un'altra falla, dato che le banche ora non prestano se il debito è troppo alto (e quella è una scusa), però se li tengono... "Chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato, ha dato..." però ci sono in mezzo anche soldi nostri (miei, tuoi, vostri) e se li tengono. Ora il premier vorrebbe più potere per cosa? Si metterà alla lavagna a scrivere i "buoni e cattivi" che lo disturbano?
Posto solo il link dato che la pagina è pesantuccia...
http://www.corriere.it/politica/09_marzo_29/roma_congresso_pdl_conclusione_berlusconi_eb1e8134-1c44-11de-9485-00144f02aabc.shtml
Povera Italia, dilaniata da un branco di tarocchi...