Qui davvero si sta scivolando verso la direzione sbagliata...
A parte la questione delle "new" baracche autorizzate ora e la sciagurata scelta di lasciare le persone per tutta l'estate nelle tende (nella conca naturale de L'Aquila si raggiungono temperature e afa da non crederci), bisogna registrare che la copertura finanziaria stabilita, e già rivista al rialzo, fa evidentemente gola a qualcuno. Su 70.000 abitanti già ci sono state 100.000 domande di indenizzo. A questo aggiungete che non tutti gli edifici sono rimasti danneggiati dal terremoto, quindi l'ipotesi dei "non residenti" non regge. Qualcosa non torna...
E' un segnale che invita a non affidarsi all'onestà dell'italiano medio?! O, peggio ancora, indica che la malavita sta già tentando di inserirsi, magari con dei prestanome?
A me pare chiaro come andrà a finire, se si lascia la ricostruzione ai finanziamenti "totali" e ora anche al fai-da-te...
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/sisma-aquila-11/sisma-aquila-11/sisma-aquila-11.html