Sesso, bugie e videotape: il MarrazzoGate

[Aragorn]

[ot]scusate il titolo ma ci stava troppo il richiamo al famoso film

ROMA - Un filmato che ritrae il presidente del Lazio Marrazzo in un momento di intimità. Un ricatto con la richiesta di 80mila euro per non diffondere le immagini. L'arresto di quattro carabinieri a Roma. Questi gli elementi dell'indagine nata per caso sei mesi fa grazie a intercettazioni legate a un'altra inchiesta e sfociata nell'interrogatorio del governatore e nei successivi arresti.

INCONTRO PRIVATO - I quattro carabinieri della stazione Trionfale di Roma, definiti «mele marce» dal comandante provinciale Vittorio Tomasone, avrebbero chiesto a Piero Marrazzo il pagamento di un riscatto (la richiesta sarebbe stata di 80 mila euro, mentre sarebbero stati individuati assegni per 50mila euro in quattro tranche, assegni che tuttavia non sarebbero mai stati incassati e che il governatore smentisce categoricamente di aver corrisposto) per non diffondere il video - girato con un telefonino - che ritrae il governatore del Lazio nell'appartamento di una persona con cui si stava intrattenendo in intimità e che avrebbe già incontrato altre volte. All'appuntamento sarebbe stato presente anche un transessuale. Resta da chiarire se il video sia stato girato dai carabinieri, entrati per un controllo, o, come gli stessi militari avrebbero dichiarato, da un altro transessuale che poi lo avrebbe dato ai militari. In sostanza, quello che dovranno chiarire le indagini del Ros è se il controllo nell'appartamento sia stato casuale o meno. Il video risalirebbe proprio alla mattina dell'irruzione dei militari nella casa, avvenuta ai primi di luglio.

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ASSEGNI FIRMATI DA MARRAZZO - Negli atti dell'indagine sul ricatto al presidente della Regione Lazio ci sarebbero anche assegni, firmati dallo stesso Marrazzo e mai incassati. Secondo quanto si è appreso gli assegni, per una cifra che come detto sfiora i 50 mila euro, sono al centro di due versioni contrastanti fornite da Marrazzo e dagli arrestati. Questi ultimi, si è appreso da indiscrezioni investigative, avrebbero sostenuto che il denaro sarebbe stato "offerto" dal presidente della Regione Lazio e non estorto con ricatto. Da luglio ad oggi, si è appreso, nessuna denuncia in merito alla vicenda è stata fatta da Marrazzo.

«RESTO AL MIO POSTO» - Marrazzo si dice amareggiato ma assicura di voler restare al proprio posto. «È stato sventato un tentativo di estorsione basato su una bufala. Sono amareggiato e sconcertato per come a pochi mesi dalle elezioni si tenti di infangare l'uomo Marrazzo per colpire il presidente Marrazzo - ha commentato -. Ringrazio la magistratura e la stessa Arma dei carabinieri per la serietà del loro operato». Poche ore dopo, da Frosinone dove ha partecipato a un incontro sul sistema aeroportuale del Lazio, Marrazzo è tornato sull'argomento, sottolineando di non avere intenzione di dimettersi: «Non ero informato dei fatti, non sono stato oggetto di ricatto e tutte le altre illazioni di cui ho letto, a mio giudizio sono false. Ora pretendo il massimo rispetto sull'argomento. Continuerò ad essere presidente con serenità e rinnovata determinazione non lasciandomi intimidire, ma come uomo mi faccio delle domande».

«NO COMPLOTTO POLITICO» - Per arrivare ai quattro arresti i carabinieri di Roma e i Ros hanno svolto indagini serrate per tre giorni, notti comprese. Una prima informativa è stata spedita ai magistrati che conducono l'indagine, poi è stato sentito Marrazzo. Secondo la Procura di Roma è stato svolto un «lavoro investigativo rapido e preciso che non ha messo in luce alcun complotto di natura politica ai danni del presidente della Regione». La vicenda, si spiega, si inquadra in un contesto di criminalità comune che vede coinvolti tutori delle forze dell'ordine. I sottufficiali saranno interrogati sabato nel carcere di Regina Coeli dal gip Sante Spinaci che dovrà decidere sulla richiesta di misure cautelari in carcere. L'inchiesta è coordinata dal procuratore Giovanni Ferrara, dall'aggiunto Giancarlo Capaldo e dal pm Rodolfo Sabelli.

LA RAPINA E IL FILMATO - Oltre che di estorsione, i quattro sono accusati di aver rapinato il governatore. Due di loro sarebbero entrati nell'appartamento dove si trovava Marrazzo e avrebbero preso i soldi dal suo portafogli. Inoltre agli atti dell'indagine c'è il filmato di alcuni minuti: gli inquirenti l'hanno intercettato mentre era nella disponibilità di un mediatore a Milano, ma occorre verificare chi lo abbia girato e consegnato ai militari che hanno ricattato Marrazzo. Prima il video sarebbe stato offerto a diverse testate giornalistiche, ma nessuna ha accettato di acquistarlo. Gli inquirenti stanno inoltre accertando l'eventuale presenza di cocaina nell'appartamento dove è avvenuto l'incontro intimo.

«ISOLATE LE MELE MARCE» - «Gli arrestati sono quattro mele marce che abbiamo immediatamente scoperto e isolato dalla istituzione alla quale non sono degni di appartenere» dice il comandante provinciale dei carabinieri Vittorio Tomasone, che sottolinea come «nel corso di alcuni accertamenti sono emersi elementi di responsabilità sull'attività illecita dei quattro militari. Per questo motivo, nel riferire immediatamente alla magistratura quanto stava avvenendo, i quattro sono stati sospesi dal servizio dell'Arma dei carabinieri». Tomasone ha aggiunto che sull'intera vicenda che ha visto coinvolto il presidente del Lazio «non è possibile fornire altri particolari se non quello che l'indagine che ha portato al fermo della Procura di Roma dei quattro militari è nata all'interno dell'Arma dei carabinieri. Un'indagine rapida e rigorosa, che ha permesso così di isolare le quattro mele marce».

[Beleg]

I quattro Carabinieri vanno ovviamente processati e radiati per ciò che hanno fatto. E questo è il capitolo più semplice, dove Marrazzo è parte lesa.

MA... secondo la mia opinione, Marrazzo si deve dimettere. Per alcune ragioni morali ed etiche.

1°- Marrazzo ha mentito ieri ai giornalisti e dunque ai cittadini, dicendo che non sapeva nulla nè dei soldi, nè del ricatto, e dicendo che era tutta una bufala. Oggi invece, sempre che sia vero ciò che è stato detto, si è saputo che ha confermato in Procura la storia del ricatto e della scappatella. Così facendo perdi la faccia, non sei più credibile, e devi metterti da parte.
2° - Se è vero quello che è emerso, il presidente della Regione diventa un "cliente" di prostitute, transessuali o no non è importante. Un politico che va a prostitute, per me, non può fare nè il politico, nè ricoprire incarichi pubblici, visto che lo Stato stesso si batte contro la prostituzione e contro chi la sfrutta. In sostanza anche da questo punto di vista si è giocato la faccia.
3° - Un episodio simile dimostra che Marrazzo potrebbe essere ricattabile in futuro anche da altri.

Certo, non c'è il risvolto penale che, secondo me, deve essere contestato a qualche altro personaggio politico ben più potente di lui: quello della corruzione e dell'abuso di potere. Marrazzo non ha certo candidato il transessuale Natalie alle comunali, alle regionali o ad uno dei ministeri per le brillanti prestazioni offerte. Ma da un punto di vista etico e morale per me è sufficiente per fargli presentare dimissioni.

Quindi faccia il piacere a tutti, si dimetta, dia prova di onestà intellettuale. Anche per dare una lezione a chi, in una posizione più importante della sua e con fatti gravi e conclamati, non ha mai nemmeno accennato alla possibilità di dimettersi, ha mentito spudoratamente negando l'evidenza e se n'è strafregato dell'etica e della realtà dei fatti. Per giunta candidando politicamente buona parte del suo harem.

[Aragorn]

va bè beleg qui si parla di trans e cocaina, un trans che marrazzo ha pagato
mentre il nano è andato con una ***** senza saperlo... pagava piacentini
è un filo diverso

[diegofio]

su, lo sapeva benissimo anche berlusconi con chi andava. e chi lo pagava tarantini? chi forniva a queste signore favori politici e imprenditoriali?
marrazzo è stato semplicemente vittima. che vada a trans per me son cavoli suoi, mi dispiace solo per la famiglia. purtroppo per lui è stato sgammato e ricattato. e questo non può accadere.
le dimissioni non sono un gesto che dovrebbe fare solo marrazzo...

[Aragorn]

boh diego che avesse la certezza che fosse una p io la mano sul fuoco nn ce la metto
cmq trovo + scandaloso non il trans ma la droga nel piatto
sapere che il mio governatore è un cocainomane mi farebbe veramente inca**re

poi nel letto ognuno è libero di fare quel che vuole

[Beleg]

Attenzione però: sulla cocaina nel filmato c'è più di qualche dubbio, Ara.
Innanzitutto, giusto per completezza, ricordo che la cocaina era un elemento presente anche in quell'altra storia, pur senza riferimento esplicito a Berlusconi. Tarantini ne era un abituale fornitore, e si sa con certezza che questa cocaina è arrivata anche in Sardegna, portata da lui e da altri suoi contatti per festini e dorga-party: organizzati da chi non si sa.
Tornando al caso di questi giorni, c'è da sottolineare che la Procura, nel decreto di fermo relativo alle indagini sul ricatto a Marrazzo, ha scritto esattamente questo in riferimento alla cocaina vicino al portafoglio dell'ex-governatore: "La presenza della cocaina è un'intenzionale messa in scena, effetto reso ancor più evidente dalla collocazione accanto allo stupefacente del tesserino di Marrazzo". Questa versione ufficiale intanto scagionerebbe Marrazzo dall'uso di stupefacenti.

Poi che siano trans, donne o uomini, viados o travestiti, questo non cambia proprio nulla, non c'è un'aggravante tra queste opzioni. Prostituzione è e prostituzione rimane, sia nel caso di Berlusconi che nel caso di Marrazzo. E già questo, per me, basta per far scattare le dimissioni seguendo una giusta "etica" istituzionale. Berlusconi sapeva che andava con una prostituta, innanzitutto perchè la circostanza e la consapevolezza reciproca è stata confermata da più persone (compresa la D'Addario) presenti in quelle occasioni. E poi perchè non era la prima volta che Berlusconi frequentava prostitute (la stessa D'Addario è andata a casa sua più di una volta), anche questo un elemento che ha trovato riscontro nelle testimonianze di chi ha partecipato a quei festini. E se si legge con attenzione l'intervista della ex moglie di Berlusconi Veronica Lario, su Fare Futuro, si capisce che sono esattamente queste le "dinamiche" a cui si riferiva parlando del marito. Quella storia di Berlusconi che continua a dire "non sapevo" è proprio assurda, ridicola e offensiva per la nostra intelligenza. E dai... ci sono anche le intercettazioni di Tarantini, in cui si sente quest'ultimo dire: Presidente, ho due ragazze qui... Mi raccomando, queste non se le può proprio perdere eh...
Ovviamente poi il "Presidente" quell'incontro lo ha accettato, annullando un impegno istituzionale quella sera stessa, ufficialmente per mal di schiena..
Voglio dire, più chiaro e lampante di così...

Intanto una differenza sostanziale tra le due storie e le due persone già c'è: Marrazzo ha avuto la decenza di dimettersi senza troppe storie, a meno di 24 ore dallo scoppio della vicenda. Quell'altro se n'è fregato ed è ancora al suo posto...

[Aragorn]

non si è dimesso si è sospeso per poi dimettersi a fine anno
tutto un escamotage per evitare le elezioni anticipate....

[Beleg]

In un caso come questo, autosospendersi dall'incarico equivale ad una dimissione anticipata, ne è l'anticamera. Tant'è che Marrazzo stesso ieri ha dichiarato ufficialmente questo: "La mia permanenza è inopportuna. Gli errori che ho compiuto non hanno in alcun modo interferito nella mia attività politica e di governo. Con questa scelta apro un percorso che porti alle mie dimissioni".
Voglio dire, diamogli tempo per formalizzare la decisione... è successo tutto l'altro ieri, eh... direi che gli va dato atto di aver dimostrato una certa onestà, a differenza di altri... Già è stato confermato che non verrà reinserito in altri incarichi. Adesso contestargli anche l'autosospensione appare come cercare il pelo nell'uovo, ignorando che in circostanze simili altri politici al suo posto si sono comportati con l'arroganza che li contraddistingue da sempre, facendo finta di niente.

L'errore è stato il suo, non ci deve mica andare di mezzo tutta la giunta regionale, visto che il vicepresidente Montino è legittimato a prenderne l'incarico per intero. Sarebbe pretestuoso e ridicolo andare ora alla urne, Ara, tanto più che le regolari elezioni regionali nel Lazio ci saranno fra meno di sei mesi. Di quanto sarebbe stato possibile anticiparle secondo te? Perchè sborsare ora i soldi, sostenendo i costi di una tornata scissa dalle altre, per andare ad elezioni anticipate? E quando poi? Fra tre mesi se tutto va bene? A questo punto conviene aspettare marzo, la logica dice questo... Tanto nel Lazio era già previsto che la sinistra prendesse una sonora scoppola, scandalo o non scandalo...

Concludo dicendo che anche al governo, se avessimo avuto un rappresentante con maggiore dignità, senza bisogno di elezioni anticipate, poteva subentrare Gianni Letta, e non sarebbe stato uno scandalo, anzi nessuno avrebbe detto nulla.

[Aragorn]

io continuo a nn vedere collegamenti fra i due casi, marrazzo era consapevole berlusconi no
mi sembra un arrampicarsi sui vetri francamente

[Beleg]

Ara.. dai su, ma le hai sentite le intercettazioni con Tarantini? Sono assolutamente illuminanti per far chiarezza sui loro rapporti e su quanto Berlusconi fosse consapevole che andava a prostitute.
Rendiamoci conto che ha annullato degli impegni istituzionali per andare a sco**re con quelle che gli portava Tarantini...
Cavolo, almeno Marrazzo ha avuto la decenza di non candidare chi si prostituiva... Berlusconi, nonostante ne fosse a conoscenza, ha riempito le liste delle Europee, e di alcuni comuni, di queste simpatiche signorine: è molto più grave questo per me...
Su... non si possono usare due pesi e due misure... qua l'unica cosa certa è che uno si è tirato indietro, l'altro continua a fregarsene...

[Aragorn]

bah beleg io continuo a vedere due cose leggermente diverse
avremo la riprova di cosa pensa il popolo alle elezioni regionali nel lazio

[Aragorn]

e secondo me (a parte che continuo a dire che avrebbe dovuto dimettersi e nn sospendersi ma evidentemente avrà avuto pressione dai vertici del pd per nn affrettare le elezioni nel lazio) si è sospeso esclusivamente per la cocaina.

e il discorso tarantini usava la cociana ecc nn regge perchè tutti noi probabilmente abbiamo conoscenti che la usano ma questo nn fa di noi dei consumatori, qui marrazzo nn l'ha fatta grossa per i dubbi e pessimi (a mio parere da uomo) gusti sessuali ma esclusivamente per la droga.

poi nn faccio fatica a pensare che il 99% dei deputati e senatori sia un consumatore di quella materia... ma questo è stato beccato con le mani nel sacco o meglio con le narici nel piatto.

[patrix78]

Senza entrare nel merito dei fatti Marrazzzo ha sbagliato: si è dimesso, si è autosospeso fate voi morale E' FUORI
Qualcun altro accusato di cose ben più gravi è sempre in giro e a dimettersi non ci pensa per niente... se per voi è normale. Ma tanto qualsiasi cosa faccia a voi piace.
Ognuno ha quel che si merita e comincio a pensare che il popolo italiano si merita quel che HA e che fortemente vuole. A sto punto dovremmo dimetterci tutti quanti da cittadini visto che ci piace quello che ahinoi piace anche a Marrazzo. Ossia andarcela a prendere nel ....!

[Aragorn]

cmq la differenza sostaziale che marrazzo ha commesso 1 reato sicuramente (tralasciando la cocaina) quello di corruzzione di pubblico ufficiale quando lo sgamarono a luglio mentre berlusconi sarà un porco ma di reati nn ne ha fatti nello specifico

[patrix78]

Essere vittima di un ricatto è un pò diverso da tentare estorsioni a pubblici ufficiali.
Berlusconi invece quanto a corruzione è un maestro e se si lascia giudicare sarà condannato! Mills ha solo fatto da tramite per pagamenti dove l'unico beneficiario è lui!