Sebbene il nuovo chippone sia attualmente in fase di pre-produzione, disponibile unicamente per alcuni grandi OEM, sembra ormai certo che le fabbriche AMD cominceranno a sfornare i volumi richiesti dal mercato quanto prima, probabilmente già entro la fine del mese.
AMD ha dalla sua però un elemento che potrebbe essere decisivo: il fattore compatibilità. Contrariamente ad Intel infatti, il gruppo ha mantenuto lo stesso socket per la connessione della CPU alla scheda madre, e questo permetterà di installare i nuovi processori anche sulle schede madri attualmente in circolazione: sarà necessario un aggiornamento del bios, ma non sarà richiesta altra modifica alla configurazione del sistema.
Con questo approccio AMD potrebbe aggiudicarsi con maggiore semplicità il segmento dell'utenza più incline ad aggiornare periodicamente il sistema, piuttosto che fare "salti generazionali completi" cambiando tutto il computer ad intervalli di tempo più lunghi.
I primi modelli ad essere distribuiti saranno il 4800+ ($1001), 4600+ ($803), 4400+ ($581) e 4200+ ($537).
