questo è vero, ma ci sono paesi integralisti e paesi nn integralisti, e diversi paesi a prevalenza musulmana dissentivano dalla linea sia di omar di di saddam...
e quindi? non ho capito dove vuoi arrivare! rimangono pur sempre paesi a cultura araba ed a maggioranza islamica, non è mica una vergogna!
immaginavo ke tu intendessi questo... ti ho già scritto prima ke verso i terroristi la mia tolleranza è zero... quello ke auspico io è capire ke nn bisogna solo fermare i terroristi attuali, bisogna anke rendersi conto ke abbiamo contribuito a dare ai terroristi le condizioni x prosperare, e bisogna quindi cercare di togliere quelle condizioni... io sono sempre stato convinto ke tra di loro i capi sono senz'altro malati, dove con la malattia individuo la facilità con cui concepiscono l'uccidere innnocenti, mentre molti altri erano all'inizio solo miserabili, e in quanto tali sono stati corrotti facilmente dai primi... e credo ke la minaccia di morte verso questi ultimi sia inutile, nn hanno niente da perdere e seguiranno + facilmente il pazzo ke li istiga...
Sono d'accordo con te. Riguardo i capi ritengo non tanto che siano dei malati quanto dei personaggi che hanno voglia di acquisire potere utilizzando la religione per essere legittimati.
è la principale fonte di rikkezza di diverse multinazionali occidentali, è x questo ke nn ci stakkeremo facilmente
Lo so è questo un problema: comunque, a mio avviso, dovrebbero essere gli stati a comandare ed a decidere cosa fare non le industrie!
nn si parla di male "assoluto", ma io nn credo ke uno studio statistico possa riassumere il giudizio di un regime politico... tu mi dici ke il fascismo ha fatto anke del bene, io sono d'accordo, ma il modo con cui manteneva il potere acquisito lo rende ai miei okki inevitabilmente negativo: in una società ci sono inevitabilmente opinioni diverse, e nn credo tollerabile ke una parte possa costringere con la forza l'altra parte ad ubbidire... ribadisco, se tuo padre fosse stato assassinato da uno squadrista ti sembrerebbe ke il fascismo abbia fatto x te + male o + bene? se veramente i regimi fanno stare meglio la gente, come è possibile ke tutti inevitabilmente generino una guerra civile? forse xkè anke se la libertà nn si mangia è cmq un qualcosa di irrinunciabile?
Scusami ma io non giudico un episodio storico dicendo "se avessi avuto un parente li in mezzo allora la penserei diversamente": queste sono cose personali, che non c'entrano con la storia e tanto meno con la politica.
Ti ho già detto che osservo le con l'oggettività di un politico e, da un punto di vista puramente politico, a mio avviso, i vantaggi che abbiamo avuto con il fascismo compensano le perdite. Stessa cosa penso possano dire per il comunismo in Russia.
Le cadute dei regimi provocano guerre civili? Non è vero, almeno non sempre: mi pare che l'urss sia caduta senza generare una guerra civile e anche la morte di Franco non provocò una guerra civile.
riguardo al desiderio di libertà la risposta è semplice: una volta che il regime ha dato da mangiare a tutti, la gente può cominciare a pensare alle cose che non sono di fondamentale importanza per la sopravvivenza e, di conseguenza, ecco che sorgono i problemi. A miop avviso un regime, man mano che si va avanti con il tempo, dovrebbe ridurre il grado di autoritarsimo se vuole rimanere al potere: questo è l'errore che i comunisti hanno fatto in russia, ormai avevano il potere saldamente nelle loro mani, dopo ottanta anni di governo, e la gente si fidava di loro ma questa fiducia non veniva ripagata in quanto loro continuavano con un autoritarismo esasperato ed inutile ormai totlamente inadeguato ai tempi. Se tale autoritarsimo fosse diminuito l'urss esisterebbe ancora!
In compenso oggi i russi hanno la "libertà" ma muoiono di fame mentre i Putin e gli Abramovich, degli autentici deliquenti mafiosi dal primo all'ultimo, vivono nel lusso sfrenato. La disocupazione, un tempo inesistente, oggi è in vertigionoso aumento e, come ciliegina sulla torta, la popolazione è diminuita: questo negli ultimi 10 anni.
E cosa ci hanno guadagnato i Russi? la libertà... bello, peccato che con essa non possano riempirsi la pancia!
Senza poi contare che la libertà, per come la intendiamo noi, non è un sentimento unanimamente consiviso da tutti: i Russi sono un popolo dalla mentalità premoderna, totalmente inadatti alla kunkurrenzkampf occidentale. L'intero arco della loro storia è ricoperta da una monarchia assoluta da tutti riconosciuta legittima fino alla rivoluzione d'ottebre, nella quale si riconobbe legittimità ad un'altro governo che, detto in maniera grossolano, riunì il paese in un unico grosso feudo.
Stessa cosa vale per l'Italia deglia anni venti: fino a quel momento la libertà politica era esercitata soltanto dall'aristrocrazia e dagli accademici mentre la stragrande maggioranza della popolazione non era coinvolta nella vita politica del paese. Il fascismo quindi, esattamente come il comunismo in russia, non tolse nulla di particolarmente sentito. Oggi invece il discorso cambia ancora perchè la libertà politica, dopo mezzo secolo di democrazia, è sentita come una necessità e questo perchè i tempi cambiano ed anche le necessità ed i sentimenti di un popolo, in merito a certe questioni, possono cambiare.
scusami ma obiettivamente una rivuluzione e un regime mi sembra no due cose ben diverse: mi sembrano addirittura complementari... in un regime una parte della popolazione sottomette l'altra, nella rivoluzione la parte sottomessa cerca di ottenere la libertà ke ha perso... se x te togliere la libertà o riottenere la libertà sono sullo stesso piano, allora il regime e la rivoluzione sono la stessa cosa, x me decisamente no...
dal tuo discorso nn mi sembra ke to nn voglia dare giudizi assoluti, mi sembra proprio ke tu nn voglia giudicare niente, il tuo concetto di coscienza mi sembra assimilabile al lavoro di un arkivista... e i giudizi ke vengono dalla storia li danno le persone, nn i grafici...
Scusa ma adesso vorresti negare che comunismo e fascismo sono nati da delle rivoluzioni? a me pare proprio di si! Inoltre io stavo dicutendo del fatto che guerre e rivoluzioni, solitamente, ricambiano, anche in maniera violenta, le classi dirigenti e questa mi sembra una costante storica; non capisco dove vuoi andare a parare cl tuo discorso.
Riguardo alla questione dell'archivista, io credo che sia di indubbia utilità anche il fare archivismo in quanto i giudizi delle persone sono mutevoli e come tu puoi considerare negativo il fascismo ed il comunismo io posso cosiderarli, alla fine dei conti, positivi. questa è una cosa perfettamente normale ma, essendo mutevole il giudizio degli uomini, è importante avere un buon archivio in quanto esso rimmarrà sempre immutato.
spero di averti convinto ke nn sono un buonista, voglio soltanto evitare la tipica cecità da vendetta, ke nn risolve niente... io credo ke la sola violenza nn abbia mai risolto niente...
Ed io spero di averti convinto che non sono uno spietato ma soltanto una persona rigorosa, che vuole essere certa di non essere presa in giro.
se dobbiamo consentire l'omicidio xkè da delle emozioni positive, diamo pure uno stipendio a ki prova piacere nell'assassinare, e ai brigatisti diamo la pensione d'anzianità...
Non è omicidio perchè la violenza in guerra è legittimata da tutte le parti in causa: la guerra tradizionale, proprio per quello, non da origine a faide, perchè entrabe le fazioni riconoscono come legittima la violenza esercitata dall'altra e, alla comparsa di un trattato di pace, non rimangono per forza nemiche (Giappone ed usa sono ora alleati).
Ti ho già detto che non è una questione tanto di parlare se la violenza è giusta o sbagliata ma se essa è legittima o non legittima. Quindi non mi sentirai mai dire che la violenza è sbagliata per principio semmai mi sentirai dire che essa è non legittima (criminalità) o legittima (guerra) e per stabilire questo esiste la legge.
a strategia militare è ovviamente nata x motivi contingenti... la guerra ha legittimato la strategia militare ma nn credo ke la strategia militare possa legittimare la guerra...
non l'ho mai detto: sono gli uomini a legittimare la guerra e penso che sarà sempre così!
caratteristica e segno sono praticamente sinonimi...
Ah si! io non sono d'accordo: quindi se io ti dico che la società moderna è caraterizzata da un alto consumo di sostanze stupenfacenti, automaticamente la droga è sinonimo di civilta!
impossibile parlare di perdono ora, visto ke siamo minacciati...
certo ke bisogna anke stare attenti a nn prendersela con degli innocenti (come fanno i terroristi)...
anche per il semplice fatto che non potrebbero nemmeno capirlo quindi è inutile dare il perdono a chi non è in grado di capirlo e riceverlo.
Per gli innocenti sono d'accordo con te, ricordiamoci però che la perfezione non esiste e, purtroppo, potrebbe accadere che qualche innocente ci vada di mezzo: questo non ci renderebbe come i terroristi perchè mentre loro prendono di mira esclusivamente e volontariamente gli innocenti a noi potrebbe capitarlo di farlo involontariamente ed magari in buona fede per difenderci.
Scipione..
..credo che dovresti aggiornare un pochino le tue letture.
Ma come puoi citarmi guerre puniche e terza guerra d' indipendenza per sostenere le tue parole?
Da 150 anni a questa parte le cose cambiano!
Che valenza possano avere quei dati rivisti nelle guerre degli ultimi 50 anni?
Te lo dico io...nulla!
Carissimo amico,
Vedo che contnui imperterrito col tuo atteggiamento saccente, convinto come sei di avere la verità in mano: bene, sappi che con me gli atteggiamenti arroganti non fuzionano!
Hai mai letto i miei post? no e si vede!
Nel post precedente ho detto che i dati della prima e seconda guerra mondiale confermano gli studi del sociologo francese (perchè a te sembrerà strano ma queste cose sono studiate anche ai nostri giorni).
Inoltre, e da qui si vede che ti limiti a postare senza leggere, avevo già spiegato che la guerra è stata resa tabù con la scoperta della bomba atomica, in quanto essa è veramente sinonimo di distruzione globale e la guerra diventerebbe davvero SOLO motre e distruzione.
Questo discorso, già fatto due pagine, fa deve esserti sfuggito (che caso eh?) quindi prima di postare sei pregato di fare più attenzione!
Saluti!
), di smetterla. Ormai sono 8 pagine e più di 105 post che discutete su un argomento che di per se è molto difficile da discutere, con divegenze notevoli tra i vari punti di vista, e vi ostinate cmq a continuare pur sapendo di non trovare mai una conlusione ragionevole per entrambi.
