Infatti la maggior parte dei nostri indirizzi mail vengono prelevati da programmi denominati spambot, che scandagliano le pagine web del pianeta prelevando, dove li trovano, i nostri indirizzi email dal codice della pagina, trovando quasi sempre in chiaro il link alla nostra casella di posta.Ecco un sistema che riesce almeno a prevenire il dilagarsi della macchia, codificando il nostro indirizzo email in entità HTML, che risulta incomprensibile a noi e agli spambot, ma non al browser che lo visualizzerà correttamente; provare per credere.Ecco un esempio di codifica HTML di un indirizzo email:utente@provider.it diventa
utente@pr
ovider.it (senza spazi e senza a-capo. L'a-capo inserito è per facilitare la lettura)Scriversi a mano tutto il link può diventare un problema, ma per fortuna esiste un servizio che lo fa in modo automatico per noi, si chiama Email Encoder: basterà inserire nel campo "Regular E-mail Address:" il nostro indirizzo da codificare e premere il pulsante "encode" per visualizzare l'entità corrispondente.Fatto ciò, copiamo e incolliamo il risultato all'interno della nostra pagina web:<a href="mailto:ute ;nte@&# 112;&# 114;ovider.it"> Scrivimi qui</a>