Chrome OS, ci siamo
Il mese di novembre sarà quello di Chrome OS: il sistema operativo dedicato ai netbook arriverà in autunno come previsto, almeno secondo alcune indiscrezioni.
Il debutto, tuttavia, potrebbe non essere dirompente: Google intenderebbe infatti iniziare con un manipolo di esemplari - tra le 60.000 e le 70.000 unità - da vendere direttamente, come avvenne per lo smartphone Nexus One.
Solo in un secondo tempo i principali produttori di hardware arriverebbero con le loro proposte: HP, Acer e Asus si starebbero infatti preparando a invadere il mercato, ma solo dopo aver visto dove porterà il primo passo di Google.
Chrome OS trasformerà il netbook da un quasi-PC a uno smartphone evoluto: con un'interfaccia essenziale e basandosi completamente su applicazioni online sarà più simile ad Android che a Windows o a una tradizionale distribuzione Linux.
Sarà infatti il primo vero esempio di cloud computing consumer e avrà bisogno che gli utenti possano essere sempre connessi in mobilità senza sostenere costi improponibili e tramite banda larga.
Il successo di Chrome OS dipenderà dunque in parte anche dalle offerte dei vari fornitori di connettività; se lo supporteranno, il sistema operativo di Google potrà veramente mettere in difficoltà Windows sui netbook.
Gli utenti degli ultraportatili dovrebbero ormai aver capito che non ci si può aspettare da un dispositivo di questo genere le stesse prestazioni e possibilità che offre un normale notebook.
Potrebbero quindi decidere di accettare un buon sistema che, sebbene non sia più il familiare Windows, consenta loro di eseguire con facilità i pochi compiti per i quali il netbook esiste, ossia principalmente sfruttare le risorse di Internet e del Web.
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