Boom per pubblicità 'social', nel 2011 un giro d'affari da 5 mld di dollari (+30%)
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Il superamento della crisi economica passa per la rete.
E' quanto emerge dalle Tmt Predictions 2011, le previsioni del settore
tecnologia, media e telecomunicazioni elaborate da Deloitte, secondo cui
nel corso dell'anno assisteremo al decollo di Social Network e Tablet,
con la tv tradizionale che resiste, mentre la musica online supera i CD e
gli Smartphone battono i Pc. Bene anche gli hotspot Wi-Fi e i
videogiochi vanno a gonfie vele.
Le analisi di Deloitte, anche se con alcune sfumature, fotografano un panorama di incoraggiante vitalità nel pianeta della tecnologia, media e telecomunicazioni. Descrivono inoltre in maniera chiara tendenze, gusti dei consumatori e orientamenti di mercato. ''Se nel 2010 le nostre previsioni avevano indicato nel 'Cercafonino' il principale elemento di novità - commenta Alberto Donato, partner Deloitte Consulting e national leader technology, media and telecommunication - le Tmt Predictions 2011 descrivono un anno molto più eterogeneo nel quale, comunque, il ruolo trainante di Internet emerge in maniera chiara, soprattutto nel campo della pubblicità''.
Dallo studio emerge un forte balzo della pubblicità sui Social Network con una crescita nel 2011 del 30% e un giro d'affari di 5 miliardi di dollari. A questo proposito Deloitte prevede che nel 2011 i Social Network supereranno il traguardo del miliardo di sottoscrittori unici, con oltre 2.000 miliardi di messaggi pubblicitari trasmessi.
I costi per fare pubblicità 'social' rimarranno bassi, specie se confrontati con altre modalità di pubblicità online (quella sui motori di ricerca) o altri media: questa situazione potrebbe portare le agenzie pubblicitarie a preferire forme diverse di pubblicità da proporre ai propri clienti o a spostarsi verso l'offerta di servizi di pubbliche relazioni e reputation management per potenziare la presenza dei propri clienti sui Social Network.
La musica online supera i CD: il fattore Internet incide pesantemente anche qui. Deloitte prevede che nel 2011 il fatturato del mercato della musica distribuita online supererà quello relativo alle vendite dei CD. Questo evento, più volte annunciato, sarà dovuto più al calo delle vendite dei compact disc che ad un significativo incremento degli acquisti di musica online. Il CD sarà quindi destinato a seguire le orme dei dischi in vinile, relegati a un pubblico di appassionati e collezionisti, ma non scomparirà: la vendita sarà sempre più legata a stagionalità e talent show televisivi.
Per quanto riguarda l'Hi-tech il 2011 è l'anno del sorpasso di Smartphones e Tablets sui Pc. Le previsioni Deloitte indicano che nel 2011 più del 50% dei dispositivi hi-tech venduti saranno loro. Tuttavia non siamo ancora alla ''fine dell'era dei PC'', in quanto i personal computer (desktop o portatili) costituiranno comunque il 75% di tutta la base installata nel mondo. Questo sarà poi l'anno di svolta per passare da un mondo prevalentemente monopolizzato da PC basati sul sistema operativo Microsoft a un mercato molto più eterogeneo e vivace.
Deloitte prevede che ci saranno sostanzialmente due differenti architetture tecnologiche e almeno cinque sistemi operativi, ciascuno dei quali con una quota di mercato superiore al 5%. Il mercato del software si sta conseguentemente dividendo tra 'PC' e 'non-PC': il mercato del software per Smartphone e Tablet (le cosiddette 'App') nel 2011 vedrà un incremento del 60% rispetto al 2010, con un valore complessivo superiore ai 10 miliardi di dollari.
La vecchia Tv comunque non ha nessuna voglia di finire in soffitta. Il rapporto è destinato a sconfessare chi, da anni, scommette sul sorpasso dei 'new media' nei confronti della scatola magica. Le 'TMT Predictions' formulate da Deloitte parlano chiaro: gli studi prevedono che la televisione, nei prossimi 12 mesi, rafforzerà ulteriormente la propria posizione di ''super media'', sconfessando i facili profeti della sua fine. I numeri appaiono eloquenti: nel 2011 i telespettatori mondiali guarderanno la TV per 140 milioni di ore in più rispetto al 2010, le pay-tv incrementeranno il loro fatturato del 20% nei mercati emergenti e i ricavi da pubblicità in TV aumenteranno di 10 miliardi.
Per quanto riguarda il Wi-Fi, il 2011 è l'anno degli hotspot che reguistrano una crescita del 20%: nel 2011 il volume di dati inviati e scaricati tramite dispositivi mobili utilizzando le reti pubbliche crescerà a ritmi del 25-50%, decisamente più alti rispetto alle reti dati cellulari. In forte crescita anche il mercato dei videogiochi: l'industria continuerà a crescere, seppure con un diverso mix di pesi tra software e consolle. I videogiochi vedranno un incremento del 6% che porterà il valore complessivo a 52 miliardi di dollari, mentre la vendita delle consolle scenderà del 19% generando solo 13 miliardi di ricavi.
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