Design esclusivo, DNA sportivo e innovazione tecnologica. La Birdcage 75th è una sintesi di questi elementi che caratterizzano le tre aziende che hanno collaborato alla sua realizzazione. Basandosi sulla più avanzata meccanica Maserati e progettandola in collaborazione con Motorola, Pininfarina riprende con questa vettura il tema dell’auto da sogno pura. Una concept di auto stradale estrema in tutto - linea, prestazioni e modo di utilizzare e concepire l’auto – disegnata dal carrozziere italiano per celebrare il 75° anniversario della nascita della sua azienda.
Basata sul telaio da corsa della Maserati MC12, l’obiettivo principale della Birdcage 75th era di abbattere nuove frontiere stilistiche e tecniche. La scelta del potente Maserati V12 da oltre 700 CV presupponeva che il concetto stilistico si accostasse a certi ideali legati alle auto da corsa. Per sottolineare il patrimonio Maserati, grande cura è stata riposta nei dettagli. Il muso, che contiene la tradizionale pianta trapezoidale Maserati, culmina nella grande bocca ovale fiancheggiata da bassi occhi orizzontali. La bocca aperta adornata con un grande tridente cromato nutre il radiatore montato centralmente e i condotti dei freni. I fari, sviluppati in partnership con OSRAM Opto Semiconductors, prevedono una tecnologia LED per lampade frontali con modello OSTAR che è la prima omologata al mondo.
Il posteriore del veicolo è caratterizzato da uno scivolo completato da alettoni attivi che salgono e scendono per produrre i necessari livelli di deportanza. Quando sono sollevati, gli alettoni scoprono le uscite di raffreddamento del motore, che servono anche per ridurre la pressione dell’aria sotto la superficie dell’ala. Gli ultrasottili fanali utilizzano anche l’ultima tecnologia LED e prevedono uscite per l’aria calda in modo da aiutare il raffreddamento del compartimento motore.
Coerente con il concetto dell’auto, l’interno è un’estensione della vettura stessa, uniformemente integrato nel telaio in fibra di carbonio. Guardando attraverso il parabrezza, è possibile vedere l’ampia struttura in fibra di carbonio della sezione del naso, che si chiude all’indietro per accogliere la cellula passeggero. Inseriti nella cellula si trovano una slitta indipendente per il passeggero, parzialmente rivestita di Alcantara, e l’head up display, che è sospeso ed agisce anche da plancia. È qui, al centro della vettura, che vediamo come l’auto mette insieme due mondi: la tecnologia orientata al futuro di Motorola combinata con il puro DNA corsaiolo e il raffinato patrimonio di Maserati.
Inoltre la Birdcage 75th estende il concetto di interfaccia auto/utente, visto che i nostri bisogni stanno spostandosi definitivamente verso un’interfaccia auto/mobilità. L’auto diventa un elemento centrale nelle nostre quotidiane attività di comunicazione. Attraverso uno strumento di navigazione montato centralmente è possibile navigare per mezzo di un personalizzato raggio di funzioni e menu. Ma non solo, le numerose fotocamere posizionate sull’auto consentono di condividere l’esperienza di guida con altri, mentre la proiezione di immagini di telecamere infrarossi sul head up display trasparente permette di migliorare la propria esperienza di guida di notte.
La Birdcage 75th rappresenta un’applicazione della visione di mobilità senza confini di Motorola. Le tecnologie integrate nella concept car realizzano questa visione di seamless mobility e utilizzano sistemi di pagamento, un iPen ed un mobile router, sfruttando schermi di proiezione per la comunicazione uomo-macchina.
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