di yuzzu il 18 lug 2007, 01:25
AGI/ITALPRESS) - Milano, 16 lug. - Danilo Gallinari giura fedelta’ a Milano, almeno per ora. A dirlo e’ lo stesso talento biancorosso, intervenuto in qualita’ di testimonial alla presentazione del nuovo sponsor tecnico dell’Armani Jeans Olimpia Milano, la Reebok, che ha deciso di legare il proprio marchio a quello dell’AJ per le prossime tre stagioni. Per Gallinari quella di quest’anno e’ un’estate sulla cresta dell’onda e ricca di impegni, da quelli appena superati con successo dell’esame di maturita’ (”Finalmente me lo sono levato dalle scatole”) e della patente di guida (”Un pericolo? Macche’, nessuno guida meglio di me!”), a quelli a venire, prima con la maglia della Nazionale, poi con quella di Milano, in una stagione che ne dovrebbe sancire la definitiva consacrazione. E poi? Poi si vedra’, anche perche’ il giovanissimo talento (l’8 agosto compira’ 19 anni) sembra orientato verso un futuro lontano dall’Italia, con l’NBA nel suo destino. Non a caso ci sono stati momenti di incertezza sul suo futuro, e anche adesso che Milano lo ha messo sotto contratto per un altro anno i dubbi rimangono: “Per ora ho firmato per un anno - conferma Gallinari - e stiamo parlando per quello successivo. Dopo non so cosa potra’ capitare. Una cosa e’ certa: la mia carriera in Italia e’ iniziata a Milano e finira’ a Milano, perche’ per me in Italia esiste solo Milano. Non so se poi andro’ a giocare in Europa o nell’NBA, certamente non in un’altra squadra italiana. Certo, quello che stanno facendo Bargnani e Belinelli mi fa riflettere, hanno aperto una strada importante, ma in ogni caso l’NBA bisogna meritarsela. Devo far bene la prossima Eurolega, poi magari potrei decidere di dichiararmi per il prossimo draft. Ecco perche’ nel nuovo contratto potrebbe esserci una clausola che mi permetta di liberarmi in caso di dichiarazione. Che squadra? E’ l’NBA, qualsiasi squadra va bene!”. Il ragazzo ha le idee chiare, il punto di partenza e’ questo, e da qui prendera’ corpo la prossima stagione. Con tante novita’, a cominciare dal nuovo tecnico, il macedone Markovski, ex Virtus Bologna, chiamato a ridare animo a una squadra delusa dal finale di stagione negativo: “Per la verita’ non credo che sia stata una stagione cosi’ negativa come la dipingono - ribatte Gallinari - perche’ abbiamo comunque raggiunto il 50% dei nostri obiettivi: in Eurolega ci siamo, poi abbiamo fatto il secondo posto nella stagione regolare e il terzo ai playoff. Certo, mancavano tante cose a livello tecnico e tattico. Markovski? Gli ho parlato qualche giorno fa, due battute e nulla piu’. Ha una grandissima esperienza come allenatore e sa gestire ogni situazione, penso sappia come creare un gruppo vincente. Cosa serve? Ci deve essere la chimica giusta tra tutti gli elementi”. A livello personale sa di dover ancora crescere (”Il prossimo anno vorrei migliorarmi a livello tecnico e come concentrazione, e specializzarmi il piu’ possibile nel mio ruolo naturale, quello di esterno”), e per farlo potra’ sfruttare il raduno con la Nazionale in calendario da mercoledi’ prossimo. A Bormio, in vista del campionato europeo in Spagna, Recalcati lo aiutera’ a fare qualche altro passo avanti: “Vestire la maglia azzurra e’ sempre bello, siamo un bel gruppo, spero di divertirmi e di farvi divertire. Draft o Olimpiade a Pechino? In questo momento dico Pechino”.(AGI)
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