Superbike 2008

[nemesys_72]

23/02 - Qatar
02/03 - Australia
06/04 - Spagna
27/04 - Olanda
11/05 - Italia
01/06 - Stati Uniti
15/06 - Germania
29/06 - San Marino
20/07 - Rep. Ceca
03/08 - Gran Bretagna
07/09 - Europa
21/09 - Italia
05/10 - Francia
12/10 - Indonesia
02/11 - Portogallo

[Aragorn]

Via alle Superbike: è sfida Bayliss-Biaggi
Inizia il campionato Superbike. Grande sfida in casa Ducati fra Troy Bayliss e Max Biaggi che tenteranno di portare via il titolo al campione in carica James Toseland: «Sono molto felice - ha detto Biaggi - e l'obiettivo è sempre lo stesso: vincere»
LOSAIL (QATAR), 20 febbraio - Troy Bayliss contro Max Biaggi. Il Mondiale Superbike riparte da domani a Losail, in Qatar, con l'affascinante sfida tutta in famiglia (Ducati) tra il campione australiano e il centauro romano. Bayliss, che corre con il team ufficiale di Borgo Panigale, proverà a vincere il titolo lasciato vacante da James Toseland. Biaggi, invece, vuole diventare il primo italiano a laurearsi campione del mondo nelle derivate di serie. Il romano dopo la stagione di esordio con la Suzuki (secondo in classifica iridata), quest'anno è approdato al team Sterilgarda gestito da Mauro Borciani.

LA DIFFERENZA - Avrà a disposizione la stessa 1098 in dotazione a Bayliss, ma l'australiano ha il vantaggio di poter sviluppare le gomme Pirelli (fornitore unico). Per regolamento le moto bolognesi potranno schierare un bicilindrico da 1.200 cc, contro le 1.000 quattro cilindri dei rivali: «Sono molto motivato e l'obiettivo è sempre lo stesso: vincere - ha detto Biaggi - Sarà un anno molto combattuto ma spero che la mia squadra mi metta in condizioni di esprimere tutta la mia velocità a partire da subito. Non mi sono mai risparmiato per la mia preparazione alle gare e sono pronto a lavorare sodo per raggiungere grandi soddisfazioni».

LE NUOVE REGOLE - Da quest'anno ci sono anche novità di regolamento. Per evitare di avvantaggiare l'una o l'altra tipologia di motore, sono state introdotte norme per limitare le prestazioni, che saranno adottare dopo tre, sei e nove gare. Per decidere i cambiamenti verranno confrontati i punteggi dei primi due piloti in classifica iridata con moto a due cilindri (le Ducati) con i primi due piloti alla guida delle quattro cilindri. In caso di vantaggio di 5 punti, la Ducati vedrà aumentato il peso minimo (168 kg contro i 162 delle 4 cilindri) fino a 171 kg, con altre restrizioni ai condotti di aspirazione se il vantaggio aumenterà o resterà tale dopo 6 o 9 GP.

GLI OUTSIDERS - Tra gli altri favoriti al titolo ci sono anche Noriyuki Haga, finito terzo lo scorso campionato con la Yamaha, e il suo compagno di squadra Troy Corser. Occhi puntati anche alla Honda campione in carica che per il dopo Toseland ha affidato le proprie CBR 1000RR a Carlos Checa, ex MotoGP, Ryuichi Kiyonari e Kenan Sofuoglu (campione in carica della Supersport).

IL CALENDARIO - Quest'anno sono 15 le gare in calendario (tre in Italia, a Monza, Misano e Vallelunga) che vedranno al via cinque Case del calibro di Ducati, Honda, Suzuki, Yamaha e Kawasaki. A fine stagione dovrebbe aggiungersi anche l'Aprilia che dovrebbe far debuttare come wild card la nuova quattro cilindri. Nel 2009 poi anche Bmw e forse Ktm si uniranno al Circus. Sabato intanto godiamoci la prima gara della stagione: La7 trasmetterà in diretta le due manche alle 9 e alle 13.30.

[nemesys_72]

quindi un 1200 bicilindrico per la ducati e 1000 4 cilindri per le altre.............
perchè??
far un campionato con tutti con la stessa cilindrata no??
scelte strane..

[yuzzu]

naturalmente hanno delle limitazioni le ducati...e c'è un regolamento che può essere cambiao ogni 3 gare,se si nota un vantaggio x il 1200... cmq domani la superpole! finalmente le SBK riiniziano! qst anno spettacolareeeeeeeeeeeeeee

[Yoann]

Fighiz che tempo Corser!

[nemesys_72]

LOSAIL (Qatar), 22 febbraio 2008 – Max Biaggi centra il terzo tempo nella Superpole e punta ad un risultato ancora più sorprendete domani al debutto Superbike con la Ducati. “Ho fatto un piccolo errore alla prima curva, ma non sarei riuscito comunque a battere Troy Corser che sul giro secco è stato imbattibile. Ma la gara sarà diversa”, dice un Max sorridente e pieno di speranze. Corser, velocissimo fin da venerdi, ha stabilito il nuovo primato di Losail in 1’58”053 replicando la pole (41° in carriera) che aveva già battezzato lo scorso anno su questo stesso tracciato.
IPOTESI - In gara però le gomme della Yamaha andarono arrosto splancando la via del primo successo in Superbike per Biaggi. Che adesso spera nel bis. “Guido da poco la Ducati e non la conosco ancora a fondo, ho cambiato moto e squadra ma sono sempre qua in prima fila". Tra Biaggi e Corser si è inserito lo spagnolo Ruben Xaus, il compagno di squadra di Max. Al debutto sulla 1098RS, la versione destinata ai privati, Biaggi è riuscito clamorosamente a far meglio del mito Ducati Troy Bayliss relegato in settima posizione da una perdita d’aderenza nel giro tutto-o-niente. “Peccato, avrei dovuto usare la gomma da gara invece della soffice, mi rifarò domani” promette l’australiano.
GLI ALTRI - La prima fila è completata dal 23enne tedesco Max Neukirchner, migliore dei tre piloti Suzuki. Ottima giornata anche per Lorenzo Lanzi, 26enne romagnolo che guida una 1098RS identica a quella di Biaggi ed è quinto. Michel Fabrizio, con la versione ufficiale, è decimo. Il fattore fondamentale nelle due manche di domani (il via alle 10 e 13.30 ora italiana) sarà il consumo di gomme. “La simulazione non è andata bene”, ammette Corser. Mentre Biaggi è riuscito a tenere un ritmo molto promettente. “Ma qui cambia tutto in pochi minuti, spero che il vento non rinforzi oppure non cali del tutto, perché dovremmo partire alla cieca” spiega Max. Ma se il tempo del deserto non fa altre pazzie, il divertimeno è assicurato.
COSI' AL VIA:1. Corser (Aus-Yamaha) 1’58”053 media 164,062 km/h; 2. Xaus (Spa-Ducati) 1’58”689; 3. Biaggi (Ita-id) 1’58”767; 4. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1’58”964; 5. Lanzi (Ita-Ducati) 1’58”975; 6. Haga (Gia-Yamaha) 1’59”017; 7. Bayliss (Aus-Ducati) 1’59”224; 8. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’59”285; 9. Checa (Spa-Honda) 1’59”417; 10. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’59”450; 15. Rolfo (Honda) 2’01”208; 16. Badovini (Kawasaki) 2’01”2’01”238. Non ammessi alla Superpole: 21. Iannuzzo (id) 2’00”584; 24. Morelli (Honda) 2’01”396.

gazzetta.it

[Aragorn]

cavoli troy solo 7mo

[Yoann]

si però ha detto che la gara sarà un altra storia..sperèm..

[Aragorn]

LOSAIL (Qatar), 23 febbraio 2008 – Strepitosa partenza del Mondiale Superbike. Max Biaggi accarezza il sogno della prima vittoria ma non riesce a resistere allo scatenato Troy Bayliss vincitore all’ultima curva. Dominio della Ducati 1098 che era al debutto in campionato. Nella seconda manche però la Suzuki si è presa la rivincita con lo spagnolo Fonsi Nieto al primo successo in carriera. Biaggi ha concluso la giornata con il terzo posto. Bayliss, in crisi di gomme, è finito quarto mantenendo comunque il primo posto nel Mondiale con due punti su Biaggi e quattro su Nieto.
EMOZIONI - Gara dalle mille emozioni. Biaggi, terzo in griglia , si è infilato davanti alla prima curva ma Corser, poleman, gli ha strappato subito la prima posizione. I primi passaggi sono stati combattutissimi con Neukirchner (Suzuki), le due Yamaha di Corser e Haga oltre a Biaggi a giocarsi le posizioni. Il duello più duro tra Biaggi e Haga: si sono toccati due volte finchè il giapponese, subìto il sorpasso (corretto) dell’italiano, ha tolto il braccio sinistro dal manubrio per un gesto di sfida perdendo il controllo e volando a terra. Ha ripreso finendo quattordicesimo. Bayliss, partito a rilento (settimo all’inizio), ha recuperato con veemenza. Li ha superati tutti ma poi è finito fuori traiettoria perdendo due secondi e tre posizioni.
BATTAGLIA - Intorno a metà gara Corser e Neukirchner hanno mollato (gomme in crisi) stroncati dal grandissimo ritmo di Biaggi passato al comando al dodicesimo dei diciotto passaggi. Bayliss, dal quarto posto, ha iniziato la seconda rimonta di giornata raggiungendo Max proprio all’ultimo giro. Bayliss è passato davanti a due curve dalla fine, in quella finale il romano è entrato dentro ma è finito largo permettendo a Troy di sfilarlo all’interno.
PARLA MAX - "È finita come non speravo ma sono comunque contento della mia gara" ha commentato Biaggi. Ho provato a replicare ma l’anteriore era ormai finita non c’è stata possibilità. Abbiamo preso tutti dei gran rischi. Onore a Bayliss è stato superbo". Il supermotore della Suzuki di Fonsi Nieto ha fatto la differenza in gara 2 prendendo in contropiede le Ducati. "Ho avuto un problema tecnico da metà gara in poi, peccato perché la vittoria era davvvero alla mia portata" ha commentato Biaggi preceduto anche dal compagno di squadra Ruben Xaus. Prossima sfida domenica prossima a Phillip Island (Australia).


1.Bayliss (Aus-Ducati) in 36’11”468 media 160,548 km/h
2. Biaggi (Ita-id) a 0”386
3. Corser (Aus-Yamaha) a 1”878
4. Xaus (Spa-Ducati) a 4”487
5. Neukirchner (Ger-Suzuki) a 7”505
6. Checa (Spa-Honda) a 9”639
7. Nieto (Spa-Suzuki) a 9”725
8. Kagayama (Gia-id) a 19”537
9. Fabrizio (Ita-Ducati) a 23”156
10. Smrz (CZE-id) a 24”429
11. Rolfo (Ita-Honda) a 27”595
16. Lanzi (Ducati) a 32”067
18. Badovini (Kawasaki)
19. Iannuzzo (id).
Arrivo gara 2 (18 giri):
1. Nieto in 36’15”789 media 158,659 km/h
2. Xaus a 0”301
3. Biaggi a 1”312
4. Bayliss a 6”452
5. Fabrizio a 7”627
6. Lanzi a 9”117
7. Corser a 10”806
8. Neukirchner a 11”661
9. Smrz a 13”269
10. Sofuoglu (Tur-Honda) a 14”536
15. Rolfo.

Classifica mondiale:
1. Bayliss punti 38
2. Biaggi 36
3. Nieto 34
4. Xaus 33
5. Corser 25
6. Neukirchner 19
7. Fabrizio 18
8. Checa 15.

[yuzzu]

bayliss devastante! anzi direi... DUCATI 1098 DEVASTANTI!..... nn ce n'è per nessuno..........

[Rubbishman]

mazza che ducati

[Aragorn]

Il pilota di casa già in Qatar aveva dominato le prove. Alle sue spalle Troy Bayliss, leader del campionato, e Michel Fabrizio. Max Biaggi è sesto, Xaus cade due volte ma senza conseguenze

PHILLIP ISLAND (Australia) – La Superbike approda in Australia e ricomincia da Troy Corser, lo stesso che in Qatar, lo scorso week end, aveva dominato le prove finendo terzo e settimo in gara. Max Biaggi invece è rimasto al coperto, sesto crono, ma il ritmo è efficacissimo e lo show è assicurato. Primo lampo da ufficiale per Michel Fabrizio che chiude la giornata al terzo posto in scia al capitano Ducati Troy Bayliss.

PROBLEMI PER BAYLISS - Phillip Island ha salutato il ritorno del Mondiale con una mattinata buia e piovosa. Nelle libere, con tracciato umido, il migliore è stato Haga. Nel pomeriggio è tornato il sereno anche se le temperature decisamente più basse rispetto ai test del mese scorso (18°C aria e 28°C sfalto) hanno cambiato i riferimenti complicando il lavoro di messa a punto. Troy Bayliss, leader del campionato con due punti di vantaggio su Biaggi e quattro su Fonsi Nieto (Suzuki), ha simulato la distanza di gara (18 giri) con la copertura dura: è partito forte, con tre passaggi sotto 1’33”, ma ha chiuso in crollo verticale e domani gli ingegneri Ducati dovranno correre ai ripari.

CADE XAUS - Biaggi invece non ha stupito con tempi sensazionali ma è quello messo meglio sulla distanza anche se "la pista fredda mi ha fatto perdere un po’ di fiducia nella parte veloce. Dobbiamo ritrovare la stessa confidenza che avevo nei test". Quando era risultato il più veloce di tutti con 1’31”7. Curiosità: tre piloti (Biaggi, Xaus e il sorprendente ceko Jakub Smrz) hanno ottenuto l’identico 1’32”827! Troy Corser, specialista della tornata secca, ha chiuso con 1’32”336, appena 38 millesimi di secondo meglio di Troy Bayliss che è riuscito a mettersi dietro lo scatenato Fabrizio solo allo scadere. La Suzuki, molto aggressiva in Qatar, si mantiene nei quartieri alti con il tedesco Max Neukirchner (quarto tempo) mentre Fonsi Nieto per adesso è solo nono. Giornata disastrosa per Ruben Xaus: il compagno di squadra di Biaggi è caduto due volte (un volo al mattino e l’altro nella sessione ufficiale) senza conseguenze fisiche. Difficoltà anche per Noriyuki Haga che ha il polso dolorante per il grottesco incidente di sabato scorso quando aveva perso il controllo togliendo la mano dal manubrio per un "vaffa" contro Biaggi che lo aveva appena passato. Il giapponese è soltanto 13° e non è ancora chiaro in quali condizioni affronterà le due manche di domenica.

Domani, alle 6 ora italiana, caccia alla Superpole. Le gare partono domenica alle 2 e alle 5.30.

I tempi delle prime qualifiche:
1. Corser (Aus-Yamaha) 1’32”336 media 173,302 km/h; 2. Bayliss (id-Ducati) 1’32”374; 3. Fabrizio (Ita-id) 1’32”570; 4. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1’32”808; 5. Smrz (CZE-Ducati) 1’32”827; 6. Biaggi (Ita-id) 1’32”827; 7. Xaus (Spa-id) 1’32”827; 8. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’33”188; 9. Nieto (Spa-Suzuki) 1’33”269; 10. Checa (id-Honda) 1’33”283; 17. Rolfo (Ita-id) 1’34”082; 19. Lanzi (Ducati) 1’34”419; 23. Iannuzzo (Kawasaki) 1’34”765; 25. Morelli (Honda) 1’35”498; 26. Badovini (Kawasaki) 1’35”946.
Paolo Gozzi

[MauriAxel]

quindi un 1200 bicilindrico per la ducati e 1000 4 cilindri per le altre.............
perchè??
far un campionato con tutti con la stessa cilindrata no??
scelte strane..

a parità di cilindrata un bicilindrico perde circa il 20% rispetto ad un 4 cilindri e visto che difficilmente ducati avrebbe abbandonato il favoloso bicilindrico si è pensato di modificare il regolamento.
vi scannerizzo una cosa per farvi capire bene


per quanto riguarda le gare fantastico troy e peccato per max speriamo si riprenda

[nemesys_72]

che spettacolo entrambe le gare di monza..
prossimo anno ci vado, deciso..
l'arrivo di gara-2 poi, mamma mia..
peccato per la ducati che ha costretto troy al ritiro, sennò sarebbe stato anche lui della partita..
biaggi l'hanno tirato giù, ma non sembrava avercene..

bello bello, veramente bello..
spettacolare a differenza della motogp..

[diegofio]

purtroppo gli orari spesso mi impediscono di vedere la sbk