<p>Microsoft ha concluso un accordo da 30 milioni di dollari con la sudcoreana Daum per comporre una causa pendente all'antitrust, ma le autorità di Seul non abbandoneranno almeno per il momento l'esame delle pratiche commerciali del numero uno mondiale dell'informatica.</p>
<p> Microsoft verserà 10 milioni di dollari in contanti a Daum Communications, numero uno nella gestione di portali Internet in Corea, 10 milioni in contratti pubblicitari e altri 10 milioni in prestazioni non meglio precisate.</p>
<p> Daum, che l'anno scorso aveva acquistato Lycos e dice di avere 55 milioni di utenti, soprattutto in Corea del Sud ma anche negli Usa, in Cina e in Giappone, ha affermato che rinuncia al processo intentato nel 2004 a Microsoft in Corea, nonché alla denuncia depositata presso l'antitrust sudcoreano nel 2001.</p>
<p> In quell'anno, l'organismo di regolazione del mercato aveva aperto un'inchiesta sulla società di Bill Gates, che secondo Daum abusava della sua posizione dominante incorporando nel sistema operativo Windows il programma di messaggeria Instant Messanger e il lettore Media Player.</p>
<p> Nel 2004 l'antitrust ha poi ampliato l'inchiesta, dopo una denuncia simile presentata da RealNetworks, che però ha poi rinunciato all'azione legale in Corea del Sud dopo che Microsoft ha accettato nell'ottobre scorso di pagare 761 milioni di dollari.</p>
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